20 gennaio 2021 - 10:05

Vulic, il calciatore-intellettuale del Crotone. Scrive poesie e legge saggi di filosofia

Il centrocampista serbo ha appena segnato il suo primo gol in A. «I libri sono stati sempre la mia passione, ma ora l’obiettivo è la salvezza dei rossoblù»

di Lorenzo Nicolao

Vulic, il calciatore-intellettuale del Crotone. Scrive poesie e legge saggi di filosofia
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Milos Vulic è un talento sportivo dei Balcani che potrebbe essere accostato a tanti altri. Origini umili in un Paese appena uscito dalla guerra, i primi calci al pallone nel cortile di una scuola, le capacità sbocciate sfida dopo sfida, fino alla rete in serie A che vale il 4-1 contro il Benevento.

Calciatore poeta

Il 24enne serbo, però, è anche diverso da tutti gli altri calciatori: è un uomo di lettere, ama i saggi di filosofia ed è autore di numerose poesie, scritte soprattutto ai suoi cari e mai pubblicate o rese note. Appassionato degli scrittori serbi del XX secolo, i suoi preferiti sono Duric e Santic, quelli che maggiormente si sono espressi nelle loro opere in difesa dei diritti dei rom e sul tema delle emigrazioni, ricordando quanti amano profondamente la patria, pur dovendo abbandonarla. Quando non gioca a calcio il centrocampista del Crotone si dedica quindi a lettura e scrittura, un connubio che non è comune fra molti suoi colleghi.

Gli esordi

Anche i più scettici tifosi rossoblù hanno scoperto il suo talento, dopo il gol segnato al 65’ che ha di fatto chiuso la partita contro il Benevento di Filippo Inzaghi. In sedici presenze in serie A questa è la prima marcatura del serbo arrivato in Italia grazie ai consigli del compagno di squadra Golemic e agli insegnamenti di Dejan Stankovic, ex centrocampista nerazzurro che come allenatore della Stella Rossa gli ha di fatto insegnato a giocare ai massimi livelli. Il 14 gennaio 2019 Vulic è così sbarcato a 22 anni in uno dei più importanti club serbi, realizzando i suoi sogni da bambino, dove ha potuto farsi le ossa giocando anche delle partite in Champions League e, dopo una stagione piuttosto opaca, facendosi notare anche con una rete all’Olympiacos. Dagli incontri nei preliminari di Coppa del settembre scorso, il centrocampista è passato in questo modo a lottare per la salvezza con il Crotone nella massima serie italiana, confermando il suo spirito da combattente in campo e fuori. Il giocatore, nonostante tutto, non ha però abbandonato la scrittura.

Le passioni

«Leggo saggi filosofici e politici, ma scrivo soprattutto poesie», ha confessato il centrocampista. «Ne ho scritte tante quando sono tornato a casa durante il lockdown, soprattutto alle persone che amo, ma per il momento le ho conservate in un cassetto, senza renderle note a nessuno. Chissà se un giorno le pubblicherò. Ovviamente alcune sono dedicate anche a Katarina». La compagna del calciatore è ora in dolce attesa ed è per questo che Vulic le ha dedicato il gol ed esultato con il gesto di cullare un bambino tra le braccia. In futuro scrivere qualche storia potrebbe essergli utile, ma per ora i versi da comporre sono tutti in campo, per conquistare la salvezza nelle trame del gioco di Stroppa.

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