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MONDO

Biden fa sperare

Tremila migranti in viaggio dall'Honduras agli Stati Uniti

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Migranti, Honduras (AP Photo/Delmer Martinez)
Almeno tremila persone si sono messe in marcia dall'Honduras con l'intenzione di raggiungere gli Stati Uniti, nonostante le restrizioni imposte dal Guatemala e dal Messico lungo il loro cammino.   

Molti di loro credono che il presidente Joe Biden, che si insedia mercoledì, allenterà la politica migratoria degli Stati Uniti, anche se Washington li ha già avvertiti.

La maggior parte dei migranti è partita da San Pedro Sula, 180 chilometri a nord di Tegucigalpa, verso Agua Caliente, al confine con il Guatemala, un viaggio di circa 260 chilometri.

Un primo contingente di 300 persone si era già messo in viaggio giovedì.Venerdì un gruppo si è staccato dal grande corteo per dirigersi verso un altro posto di confine, quello di El Florido, più vicino, con l'intenzione di unirsi al resto della carovana una volta entrati in Guatemala.   

Centinaia di poliziotti guatemaltechi in tenuta antisommossa hanno preso posizione ai valichi di frontiera tra Guatemala e Honduras. 

L'Ansa riporta che almeno 4.500 migranti partiti dall'Honduras alla volta degli Stati Uniti sono riusciti ad attraversare la frontiera del Guatemala. Gli agenti di frontiera non hanno opposto resistenza,  vista la presenza di numerose famiglie con bambini. Lo ha riferito un funzionario di polizia guatemalteco nella città di confine di El Florido. 

Onu, la pandemia ha ridotto le migrazioni di quasi il 30%
La pandemia di Covid-19 ha fatto ridurre le migrazioni di quasi il 30%, con circa due milioni di migranti in meno tra il 2019 e il 2020.Lo riferisce un rapporto delle Nazioni Unite. Il numero di migranti che vivono al di fuori del loro Paese di origine ha raggiunto i 281 milioni di persone nel 2020, rispetto ai 173 milioni del 2000 e ai 221 milioni del 2010. Secondo il rapporto "Migrazione internazionale 2020" della Divisione Popolazione del Dipartimento di Affari economici e sociali delle Nazioni Unite, due terzi dei migranti registrati vivono in soli 20 Paesi, con gli Stati Uniti in cima alla lista (51 milioni di migranti internazionali nel 2020).   

Seguono Germania (16 milioni), Arabia Saudita (13 milioni),Russia (12 milioni) e Regno Unito (9 milioni). L'India è in cima alla lista dei Paesi con le più grandi diaspore nel 2020, con 18 milioni di persone provenienti dall'India che vivono al di fuori del loro Paese di nascita. Presenze massicce di migranti si registrano anche in Messico e Russia (11 milioni ciascuno), Cina (10 milioni) e Siria (8 milioni).   

Nel 2020, il maggior numero di migranti internazionali risiedeva in Europa, con un totale di 87 milioni, con il Nord Africa e l'Asia occidentale con quasi 50 milioni ciascuno. Sempre l'anno scorso, quasi la metà dei migranti internazionali risiedeva nella regione di provenienza, con l'Europa che rappresentava la quota maggiore di migrazione intraregionale.   Il 70% dei migranti nati in Europa vive in un Paese europeo diverso da quello di nascita.