15 gennaio 2021 - 17:52

Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi 15 gennaio: 16.146 nuovi casi e 477 morti

I dati di venerdì 15 gennaio. Il tasso di positività crolla al 5,9% (ieri 10,7%) per effetto dei test rapidi conteggiati per la prima volta insieme ai tamponi molecolari per un totale di 273.506. Più colpite Lombardia (+2.205) e Sicilia (+1.945)

di Paola Caruso

Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi 15 gennaio: 16.146 nuovi casi e 477 morti
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In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 2.352.423 persone (compresi guariti e morti) hanno contratto il virus Sars-CoV-2: i nuovi casi sono 16.146, +0,7% rispetto al giorno prima (ieri erano +17.246), con 957 casi identificati attraverso test rapidi (e indicati anche a parte nel bollettino). Oggi, infatti, per la prima volta nel bollettino, compaiono i test antigenici oltre a quelli molecolari, di conseguenza pure le nuove infezioni identificate con questo tipo di analisi. I decessi odierni sono 477, +0,6% (ieri erano +522), per un totale di 81.325 vittime da febbraio. Le persone guarite o dimesse sono 1.713.030 complessivamente: 18.979 quelle uscite oggi dall’incubo Covid, +1,1% (ieri erano +20.532). E gli attuali positivi — i soggetti che adesso hanno il virus — risultano essere in totale 558.068, pari a -3.312 rispetto a ieri, -0,6% (ieri erano -3.394). La flessione degli attuali positivi di oggi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.

I tamponi (molecolari e rapidi) sono stati 273.506 in totale (di cui 116.859 antigenici), ovvero 112.921 in più rispetto a ieri quando erano stati 160.585. Mentre il tasso di positività è del 5,9% (l’approssimazione di 5,903%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti quasi 6 sono risultati positivi; ieri era del 10,7%. Attenzione: ad abbassare drasticamente il tasso di positività, quasi dimezzandolo, è l’introduzione dei tamponi rapidi nel conteggio dei test totali, che sono stati sommati ai tamponi molecolari, come detto sopra, facendo così salire il numero di analisi giornaliere complessive, oltre il record di 254 mila tamponi del 13 novembre, anche se questo dato è diverso dal record, proprio perché contiene una voce che prima non esisteva. Se si calcolasse l’incidenza solo sui molecolari il tasso sarebbe oggi stabile al 10,3%. Qui la mappa del contagio in Italia.

Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri. I nuovi casi diminuiscono, dopo tre giorni di crescita. Impossibile fare un confronto con il rapporto di casi su tamponi — il tasso di positività — segnato ieri (10,7%): inserendo i test rapidi la percentuale crolla al 5,9% e il paragone con i dati precedenti sarebbe falsato da questa novità. «L’epidemia resta in una fase delicata e si osserva un peggioramento della situazione», si legge nell’ultimo monitoraggio settimanale dell’Iss (Istituto superiore di Sanità). L’indice Rt nazionale cresce per la quinta settimana: adesso è 1,09 (era 1,03). «C’è un lieve ricrescita, ma l’impennata della curva è stata evitata», spiega il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro. Un passaggio chiave del monitoraggio è questo: «Un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero mantenute rigorosamente misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale». (Qui i nuovi colori delle regioni).

La Lombardia è la regione più colpita per il terzo giorno consecutivo (+2.205). Seguono con un incremento di casi a quattro cifre: Sicilia (+1.945), Emilia-Romagna (+1.794), Lazio (+1.394), Puglia (+1.295), Campania (+1.150) e Veneto (+1.079). Per la prima volta da due mesi la regione di Zaia è in coda alle sette con più nuove infezioni. Tutte le altre regioni hanno un incremento di casi a due o tre numeri.

Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi 15 gennaio: 16.146 nuovi casi e 477 morti

Diminuiscono le degenze in area critica e non, per il terzo giorno di fila. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -269 (ieri -415), per un totale di 22.841 ricoverati. Mentre i posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -35 (ieri -22), portando il totale dei malati più gravi a 2.522. Qui, i nuovi ingressi in TI sono +156 (ieri +164). «Rispetto all’occupazione dei posti letto ordinari e delle terapie intensive la curva si è un po’ fermata», ha detto Brusaferro, alla conferenza stampa sui dati di monitoraggio della cabina di regia. Il maggior numero di ingressi in TI è in Veneto (+32), Lombardia (+19) e Sicilia (+18), come mostra la tabella in basso.

Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi 15 gennaio: 16.146 nuovi casi e 477 morti

Diminuiscono i decessi, nel giorno in cui le vittime del Covid a livello globale superano la soglia di 2 milioni dall’inizio dell’epidemia. La Valle d’Aosta registra zero decessi per il terzo giorno consecutivo, ma è l’unica regione a non avere lutti. Il maggior numero di morti è in Veneto (+74), Lombardia (+68) ed Emilia-Romagna (+67).

I cittadini vaccinati sono oltre 1 milione, per la precisione 1.002.044 secondo i dati del 15 gennaio forniti alle ore 17.15, come indica il «Report vaccini anti Covid-19» in continuo aggiornamento sul sito del governo e consultabile qui.

Qui tutti i bollettini dal 29 febbraio. Qui le ultime notizie della giornata.

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I casi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, mentre la percentuale rappresenta l’incremento rispetto al giorno precedente, calcolata sul totale regionale.

Lombardia 510.429: +2.205 casi, +0,4% (ieri +2.587) con 33.947 tamponi
Veneto 294.874: +1.079 casi, +0,4% (ieri +2.076) con 57.842 tamponi
Piemonte 211.209: +871 casi, +0,4% (ieri +857) con 18.046 tamponi
Campania 204.996: +1.150 casi, +0,6% (ieri +1.294) con 13.929 tamponi
Emilia-Romagna 198.878: +1.794* casi, +0,9% (ieri +1.515) con 22.380 tamponi
Lazio 187.118: +1.394 casi, +0,7% (ieri +1.816) con 28.242 tamponi
Toscana 127.010: +446 casi, +0,3% (ieri +424) con 14.217 tamponi
Sicilia 117.336: +1.945 casi, +1,7% (ieri +1.867) con 24.005 tamponi
Puglia 107.397: +1.295 casi, +1,2% (ieri +1.524) con 9.812 tamponi
Liguria 65.214: +254 casi, +0,4% (ieri +289) con 6.228 tamponi
Friuli-Venezia Giulia 59.511: +919 casi, +1,6% (ieri +805) con 10.634 tamponi
Marche 49.262: +629 casi, +1,3% (ieri +506) con 8.165 tamponi
Abruzzo 38.834: +240 casi, +0,6% (ieri +256) con 3.871 tamponi
Sardegna 35.204: +260 casi, +0,7% (ieri +275) con 2.258 tamponi
P. A. Bolzano 32.715: +529 casi , +1,6% (ieri +174) con 7.184 tamponi
Umbria 31.909: +232 casi, +0,7% (ieri +210) con 3.513 tamponi
Calabria 28.427: +405 casi, +1,4% (ieri +286) con 2.950 tamponi
P. A. Trento 24.752: +362 casi, +1,5% (ieri +272) con 3.482 tamponi
Basilicata 12.365: +78 casi, +0,6% (ieri +90) con 1.663 tamponi
Valle d’Aosta 7.601: +20 casi, +0,3% (ieri +16) con 254 tamponi
Molise 7.382: +39 casi, +0,5% (ieri +107) con 884 tamponi

I decessi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.

Lombardia 26.094: +68 decessi (ieri +72)
Veneto 7.859: +74 decessi (ieri +101)
Piemonte 8.319: +20 decessi (ieri +21)
Campania 3.335: +37 decessi (ieri +41)
Emilia-Romagna 8.657: +67 decessi (ieri +70)
Lazio 4.342: +36 decessi (ieri +47)
Toscana 3.940: +10 decessi (ieri +14)
Sicilia 2.916: +39 decessi (ieri +36)
Puglia 2.810: +31 decessi (ieri +24)
Liguria 3.084: +10 decessi (ieri +10)
Friuli-Venezia Giulia 2.035: +29 decessi (ieri +25)
Marche 1.763: +10 decessi (ieri +18)
Abruzzo 1.311: +2 decessi (ieri +9)
Sardegna 888: +13 decessi (ieri +10)
P. A. Bolzano 802: +6 decessi (ieri +8)
Umbria 682: +4 decessi (ieri +2)
Calabria 530: +4 decessi (ieri +5)
P. A. Trento 1.051: +10 decessi (ieri +4)
Basilicata 289: +3 decessi (ieri +2)
Valle d’Aosta 392: nessun nuovo decesso per il terzo giorno di fila
Molise 226: +4 decessi (ieri +3)

Note:

*La Regione Emilia-Romagna comunica che in seguito a verifica sui dati comunicati nei giorni passati sono stati eliminati 2 casi in quanto giudicati non casi COVID-19.

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