MOBILITÀ SOSTENIBILE

Bonus bici e monopattini, da oggi ripartono le richieste online per i rimborsi: in 119mila ne hanno diritto. Disponibili 35 milioni. Ecco come fare

Dalle 9 del 14 gennaio fino al 15 febbraio si apre una “finestra” per richiedere il rimborso degli acquisti previsti dal Programma sperimentale Buono mobilità effettuati tra il 4 maggio e il 2 novembre 2020. Sono già 119mila le persone che si sono pre-registrate nella finestra che si è chiusa il 9 dicembre

(Imagoeconomica)

2' di lettura

Nuovo capitolo per il bonus bici e monopattini. Si apre una nuova finestra per le richieste di rimborso nell’ambito del Buono mobilità 2020. Dalle 9 di oggi, giovedì 14 gennaio, e fino al 15 febbraio chi ha effettuato acquisti di beni e servizi incentivati dal Programma sperimentale Buono mobilità (una bici o un monopattino o hanno usufruito dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale, esclusi quelli mediante autovettura) tra il 4 maggio e il 2 novembre, è in possesso di fattura o scontrino che attesti la tipologia di bene o servizio acquistato e non ha già usufruito del beneficio può richiedere il rimborso inserendo i propri dati, il valore del bene o servizio acquistato e la documentazione attestante l’acquisto.

Basta visitare il sito dedicato all’operazione (www.buonomobilita.it; ci si accede anche dal portale del ministero dell’Ambiente) e accedere all’Area utente (è richiesto lo Spid, il Sistema pubblico di identità digitale). I rimborsi saranno nei limiti del 60% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500. Saranno erogati dopo il 15 febbraio.

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Il ministero: fondi per coprire tutte le richieste di rimborso

Una nota del ministero dell’Ambiente ha assicurato che «sono stati contabilizzati i fondi necessari per poter soddisfare tutte le richieste di rimborso (il ministero può contare, almeno in parte, sui fondi risparmiati per i voucher scaricati ma non utilizzati, ndr)».

Plafond da 35 milioni

Sono già 119mila le persone che si sono pre-registrate nella finestra che si è chiusa il 9 dicembre (si tratta di coloro che hanno comprato una bici o un monopattino elettrico dal 4 maggio al 2 novembre 2020 e non sono riusciti ad ottenere il bonus mobilità perché i fondi, 215 milioni, erano andati esauriti in poche ore il 3 novembre, con il blocco della piattaforma predisposta dal ministero), per un valore stimato di circa 35 milioni di euro. Sempre il ministero ha spiegato che a tutti coloro che si sono pre-registrati nelle scorse settimane sarebbe arrivata una e-mail all'indirizzo indicato, per invitarli a caricare i dati e la documentazione che attesti l'acquisto effettuato.

Bonus rifinanziato dalla manovra 2021

La legge di Bilancio 2021 ha rifinanziato con 100 milioni di euro per quest’anno il fondo destinato al “Programma sperimentale buono mobilità” per consentire il rimborso degli acquisti dei beni e servizi effettuati dal 4 maggio 2020 al 2 novembre 2020 di: biciclette, anche a pedalata assistita; veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad esempio monopattini, hoverboard, segway); l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.

Rimborsi dopo il 15 febbraio

Fino al 15 febbraio sarà possibile accedere alla propria area riservata per apportare eventuali modifiche ai dati e alla documentazione inserita.

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