L'imprenditore Alberto Genovese indagato in filone patrimoniale

Lombardia

L'iscrizione nel registro degli indagati è finalizzata a effettuare una serie di accertamenti che riguardano presunti profili di frode fiscale e riciclaggio

L'imprenditore del web Alberto Genovese, in carcere con l'accusa di aver drogato, sequestrato e violentato una ragazza di 18 anni a Milano lo scorso 10 ottobre, è stato iscritto nel registro degli indagati per trasferimento fraudolento di valori, ossia la cosiddetta intestazione fittizia di beni. Da quanto si è saputo, l'iscrizione è finalizzata a effettuare una serie di accertamenti sul filone patrimoniale e finanziario e per verificare, in particolare, eventuali profili di frode fiscale e riciclaggio in una tranche della più ampia indagine, coordinata dall'aggiunto Letizia Mannella e dai pm Rosaria Stagnaro e Paolo Filippini.

Le indagini

L'ipotesi di reato si riferisce ad alcune società riconducibili all'imprenditore e 'schermate' da società estere. Delle indagini si sta occupando il Nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Milano. Dopo l'arresto il 6 novembre dell'ex 'numero uno' di Facile.it e Prima Assicurazioni, la Squadra mobile di Milano ha raccolto anche elementi sulle movimentazioni finanziarie e sul patrimonio di Genovese, utili per indagare pure sugli acquisti di droga per i festini e su altri presunti versamenti sospetti. Parte di quella documentazione è confluita, poi, nel filone aperto sui profili finanziari. Tra l'altro, il nome di Genovese era emerso in un'informativa della Gdf con al centro una 'segnalazione di operazione sospetta' finita gli atti dell'inchiesta milanese sul caso Lombardia Film Commission, anche se non direttamente collegata, ma relativa in particolare a un aumento di capitale di Prima Assicurazioni. 

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