«È vero, siamo solo undici squadre iscritte, ma sarebbe comunque più che sensato suddividere il campionato in due gironi, per evitare rischi per la salute e un tracollo economico».

II grido d’allarme arriva da Giuseppe Privitera, presidente della Grafiche Amadeo Riviera Volley Sanremo che si appresta a disputare il campionato maschile di serie C di pallavolo.

«In tutta Italia – spiega Privitera – si sono organizzati gironcini composti da non più di sei squadre. Invece in Liguria si è scelto il raggruppamento unico, che ci costringerà a sobbarcarci cinque trasferte in cui, tra viaggio di andata e ritorno, dovremo coprire 450-500 chilometri, attraversando tre province. Non si sono prese in considerazione né la volontà della Federazione Nazionale, che invitava a organizzare i campionati in gironi locali, né lo stato delle autostrade liguri. Noi abbiamo già inviato una mail ufficiale alla Fipav regionale, per capire il perché delle scelte adottate. Ora attendiamo la riunione del Comitato regionale, prevista lunedì 11 gennaio».

La proposta, nonostante le sole nove squadre, è quella di strutturare su due gironi anche la serie D, dove sono iscritte solo nove compagini.

«La volontà – conclude Privitera – è quella di limitare i rischi di diffondere la pandemia e di agevolare economicamente le società sportive sempre più in crisi».

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