La ricetta della frolla al mais tostato. Non solo polenta
Una ricetta dal doppio utilizzo: si possono ricavare dei frollini o anche la base per il fondo di una torta. È tratta da un libro bello e speciale, "Cucina milanese contemporanea", che rilegge la tradizione gastronomica del territorio
Ingredienti x 4:
250 g farina di mais macinata grossa
680 g farina 0
100 g uovo intero
500 g burro
200 g zucchero a velo
10 g di sale
Procedimento
Tostate la farina di mais in forno (o in padella) fino a ottenere un colore giallo intenso. A parte ammorbidite il burro a 25°C e sbattetelo in una planetaria con lo zucchero e il sale. Unite l’uovo, lavorando l’impasto il meno possibile.
Aggiungete a pioggia anche le farine. Impastate delicatamente con le mani, formando un panetto. Lasciate riposare in frigo per 6 ore. Cuocete in forno a 160°C: per i frollini occorrono 3 minuti, per il fondo di una torta dagli 11 ai 15 minuti (dipende dallo spessore).
P.s. Questa è appunto una ricetta con una doppia valenza: si possono ricavare dei frollini o anche la base per il fondo di una torta.
(Ben) più di un risotto
Questa ricetta “polivalente” arriva da un libro bello e speciale, Cucina milanese contemporanea (Guido Tommasi Editore): rilegge la tradizione gastronomica del territorio e la rilancia nella metropoli di oggi. Quella Milano che si apre a tutti i cibi del mondo, ma nutre un po’ di nostalgia per le radici.
L’idea décor
Arriva a Milano dalla Brianza e, almeno da I promessi sposi in poi, la polenta è un simbolo lombardo/universale. Qui lo chef la ricorda con una frolla di mais tostato; voi potete esaltarne le origini contadine apparecchiando con un tocco rustico la tavola della prima colazione. Nella casa di campagna viene meglio, naturalmente.
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