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Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: le iniziative

Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Le iniziative di questa settimana per dire basta alla violenza.

#unrossoallaviolenza
Il 21 e 22 novembre la campagna promossa da Lega Serie A e WeWorld Onlus: sui campi di calcio, calciatori e arbitri scenderanno in campo con un segno rosso sul viso. Così come gli uomini e le donne che vorranno unirsi alla iniziativa, dal 20 al 25 novembre.

Wall of Dolls
Il 25 novembre, vista l’impossibilità di incontrarsi fisicamente, l’associazione Wall of Dolls Onlus organizza una giornata di dirette digitali, dall’indirizzo Instagram @wallofdolls, dalle ore 9.30 alle 19, in cui si alterneranno: avvocati, i volontari delle associazioni che in tutt’Italia combattono la violenza sulle donne, sociologi, sessuologi e psicoterapeuti, alternati alle voci delle testimonial sopravvissute, per raccontare con un nuovo linguaggio il rispetto verso il mondo femminile, e le tante iniziative nel territorio.

Ma non solo, Wall of Dolls in questa lunga giornata presenterà anche i nuovi progetti realizzati nei mesi della Pandemia, che daranno un impulso alle attività in favore delle donne.
-Inaugurazione del Wall of Dolls di Trieste a cura di Elisabetta Maresio, che si aggiunge a quelli di Milano, Roma, Venezia, Genova, Brescia.
-Presentazione dello sportello informativo realizzato da Wall of Dolls di Genova.

Villa Gaia, luogo per riprogettare
Gli Stati generali delle donne attivano una raccolta fondi per trasformare Villa Gaia, a Pavia, in un luogo in grado di sostenersi da sé in cui ospitare donne in fragilità economica e sociale, vittime di violenza, con bambini.

Orange the World
In adesione alla campagna “Orange the World” lanciata da UN Women, Rete per la Parità ha invitato uomini e donne a farsi una foto con indosso qualcosa di colore arancione e a postarla sulla loro pagina facebook. Le foto che arriveranno entro il 28 novembre saranno raccolte in un’immagine collettiva a conclusione dell’iniziativa.

Formazione gratuita
Il Gio – l’ osservatorio Interuniversitario sugli Studi di Genere – delle università di Roma organizza un corso di aggiornamento/formazione che affronta le tematiche relative alla violenza di genere contro le donne da diverse angolature. Fino a martedì 15 dicembre si segue sul sito unire.unimib.it

Conoscere l’odio on line
Il 23 Novembre, dalle 10.30 alle 13.30, si presentano i risultati della quinta edizione di La Mappa dell’Intolleranza, il progetto, voluto da Vox, assieme alle università di Milano e a Giulia (Giornaliste unite libere autonome) che fotografa un’Italia intollerante verso le minoranze e le diversità. Il webinar si terrà su Teams voxdiritti.redazione@gmail.com.

Informarsi e contribuire
L’esperienza dell’onlus fondata da Maria Grazia Cucinotta, nel 2019, per le donne vittime di rapporti violenti, è diventata un libro, Vite senza paura (Mondadori, euro 17), che raccoglie le storie di chi è stata aiutata a rompere l’isolamento e a uscire dal silenzio. Parte del ricavato del libro è destinato a progetti di sostegno alle vittime.

Vodafone #ChiedoPerUnAmica
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Fondazione Vodafone ha lanciato il video manifesto del progetto #ChiedoPerUnAmica. La campagna, firmata da We Are Social, ricalca una delle espressioni più utilizzate ironicamente sui social per porre domande senza esporsi in prima persona. Solo che questa volta le domande non sono leggere o imbarazzanti, ma il sintomo di un disagio che va affrontato.

Reagire non subire

Alle molestie si impara a reagire
Gesti sessualmente espliciti, sfioramenti “accidentali”, scritte offensive, battute sessiste, commenti sull’aspetto inappropriati. Il 78 per cento delle donne è stata vittima di molestie in luoghi pubblici, ma solo il 25 per cento dichiara che qualcuno è intervenuto a sua difesa. Spesso chi tace lo fa perché non sa cosa fare. Per imparare a reagire, salvaguardando la propria incolumità, sia nel caso si sia testimoni, che nel caso si sia vittima, è possibile seguire una serie di webinar gratuiti sul sito standup.webinarspro.it.
Il programma “Stand Up”, lanciato da L’Oréal Paris assieme all’ong Hollaback! e già sperimentato in nove Paesi europei, si basa sul metodo delle cinque D: Distrarre, Dare sostegno, Delegare, Documentare e Dire. Se sei testimone, puoi dare sostegno, parlando con la persona molestata. O delegare, rivolgendoti per esempio, all’autista del bus, all’addetto alla sicurezza, al barista o alla polizia. Ancora, distrarre il molestatore, chiedendo indicazioni stradali o del bancomat più vicino. Se sei vittima, prima di tutto dì alla persona di fermarsi: qualsiasi comportamento indesiderato verbale, e/o fisico di natura sessuale è da considerare molestia. Se puoi, documenta. E poi mettiti al sicuro e chiedi aiuto. Il progetto è coordinato da Stefania Andreoli, psicoterapeuta e presidente di Alice Onlus, e Cristina Obber, formatrice esperta di diritti, in collaborazione con il Corriere della Sera.

#UnaSuTre | MamChat
Lo sportello di aiuto online è rivolto al pubblico femminile e funziona senza sia bisogno di iscriversi o lasciare mail, attraverso una semplice chat cui si accede da smartphone, tablet o pc sul sito https://mamachat.org. La donna in difficoltà stabilisce un contatto tramite la chat riservata e dall’altra parte risponde una psicologa del team che, dopo un ascolto approfondito, la indirizzerà verso i servizi territoriali o del Terzo Settore più idonei (consultori, ospedali, servizi sociali, sportelli anti-violenza).

Casa di Accoglienza delle Donne maltrattate di Milano
Accompagna le donne nei percorsi di uscita dalla violenza, fornendo servizi anche per influire sul cambiamento culturale necessario per eliminare la violenza di genere. Via Piacenza 14 a Milano, 02 55019609, comunicazione@cadmi.org

No alla violenza sulle donne

16 DAYS 16 FILMS contro la violenza sulle donne

Il concorso internazionale di cortometraggi che sostiene la lotta contro la violenza sulle donne si terrà online dal 25 novembre al 10 dicembre, con premiazione il 16 dicembre 2020. Tra i mem bri della giuria anche Jasmine Trinca e la produttrice Barbara Broccoli.

Parlano le donne

Su Rai 3, alle ore 13.00 del 25 andrà in onda il documentario inedito “Parlano le donne”. Prodotto da Anele per Rai Documentari in collaborazione con Videa Next Station e con il supporto di Fondazione Pangea Onlus segue il racconto di quattro donne che hanno saputo reagire dopo i soprusi, fisici e psicologici, perpetrati all’interno delle quattro mura domestiche e che ora sono impegnate in prima linea per aiutare altre donne che stanno vivendo quelle stesse situazioni, anche attraverso la loro testimonianza di vita in questo. Il progetto partecipato di comunicazione e sensibilizzazione è stato finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, all’interno di un programma di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne in attuazione della Convenzione di Istanbul che ha visto il coinvolgimento di tre licei d’Italia.

Pussy Riot – Una preghiera Punk

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, 25 novembre dalle ore 21.10 su laF (Sky 135), andrà in onda “Pussy Riot – Una preghiera Punk”. Uno speciale appuntamento sulla TV di Feltrinelli con il documentario
sulle punk-rocker e attiviste russe per riflettere sul tema dei diritti e della tutela delle donne.

Marta Pozzan – Next One

L’attrice e content creator, veneta d’origine e losangelina d’adozione ha fatto uscire “Next One”, un corto sulla violenza e abusi delle donne nell’industria. Il film si può trovare sulla piattaforma “Free the work” di Alma Har’el, Alma è la regista di Film quali “Honey Boy” con Shia LaBeouf e “Bombay Beach”, è appena stata scelta come nuovo membro dell’Academy Awards. E’ inoltre stato presentato nella sezione ufficiale di Hollyshorts, Oscar qualifying festival di LA, dal 9 al 15 Novembre.

Le parole fanno la differenza

Con l’obiettivo di sensibilizzare e contribuire a ridurre la violenza di genere, Babbel ha stilato una lista di espressioni che feriscono e a cui dover prestare attenzione. La app che aiuta ad abbattere le barriere linguisticheha anche sostenuto D.i.Re e CADMI – in Italia – e altre organizzazioni nel mondo che combattono la violenza di genere, promuovendo la conoscenza della lingua attraverso borse di studio per i loro corsi così che le donne sopravvissute alla violenza possano riqualificarsi professionalmente, facilitando quindi il loro inserimento nel mondo del lavorativo.

Raccolte fondi

Cult per Dress For Success

L’iconico brand di anfibi Cult lancia il progetto “The Only One Cult”. Uno speciale anfibio customizzato che sarà venduto attraverso la piattaforma Charity Stars permetterà di raccogliere fondi a sostegno dell’associazione no profit “Dress For Success”, che si occupa dell’empowerment femminile, sostenendo e supportando le donne vittime di violenza nel reinserimento nel mondo del lavoro.
La direzione artistica del progetto è stata curata dallo studio creativo “Im Animalier & White Paper Visual”. The Only One Cult è stato pensato per permettere al pubblico di seguire tutti i passaggi di creazione dei modelli customizzati. Tramite una finestra speciale sul canale Instagram del brand verrà infatti trasmessa in diretta l’opera di personalizzazione di un collettivo di giovani artisti, che lavoreranno sotto la direzione del poliedrico artista Mariano, per un’esperienza artigianale avvolgente e senza tempo.

Senhit e Luca Tommassini per Pangea Onluns

A partire da mercoledì 25 novembre, Senhit e Luca Tommassini daranno il via a una challenge con una serie di nuove coreografie sulle note della cover di “Waterloo” degli ABBA per raccogliere nuove donazioni e per far conoscere il più possibile il nome della Fondazione Pangea Onlus. Per aiutare e supportare le donne vittime di violenza domestica e i loro bambini, la Fondazione Pangea Onlus ha realizzato il progetto Piccoli Ospiti, uno specifico programma di accoglienza e recupero del rapporto genitoriale tra le donne e i figli che sono stati testimoni degli abusi perpetrati contro le loro madri.

Senhit e Luca si impegnano a donare per ogni persona che ripropone la coreografia 100 euro alla Fondazione, per il progetto Piccoli Ospiti, fino al raggiungimento dei 50 mila euro. Basterà pubblicare il video sui propri social utilizzando l’hashtag #DanceForPangea e taggando i profili di Senhit e Luca Tommassini.

CarrefourPerLei con We World Onlus e Differenza Donna per Spazio Donna

La campagna CarrefourPerLei, dedicata alla sensibilizzazione e aiuto alle donne vittime di violenza domestica in occasione della giornata del 25 novembre, insieme a We World Onlus e Differenza Donna, è stata presentata alla Camera dei Deputati alla presenza del Ministro per le Pari Opportunità Elena Bonetti e ha il sostegno dell’On. Mara Carfagna, Vicepresidente della Camera dei Deputati.


Oltre a promuovere una campagna di informazione presso i propri punti vendita, Carrefour Italia organizzerà una vendita di ciclamini che andranno a sostenere una raccolta fondi a sostegno di uno Spazio Donna per le vittime di violenza domestica, che con il lockdown sono purtroppo aumentate.

Da quest’anno la campagna si è arricchita del sostegno dell’On. Mara Carfagna e dell’hashtag #nonérnomalechesianormale che la Vicepresidente della Camera ha lanciato nel novembre del 2018. Carfagna da sempre fortemente impegnata nell’empowerment femminile e nel contrasto ad ogni forma di violenza e discriminazione, ha dato il via con un messaggio alla conferenza stampa di lancio del progetto a cui ha partecipato anche il Ministro per le Pari Opportunità Elena Bonetti.

Il luogo più pericoloso

Le artiste Silvia Levenson e Natalia Saurin con la curatela di Antonella Mazza hanno dato vita al progetto “Il luogo più pericoloso” che avrebbe dovuto essere ospitato sotto forma di installazione proprio in questi giorni nel cortile di Palazzo Reale a Milano. Le foto, realizzate dal fotografo Marco Dal Comune, sono in vendita e il ricavato devoluto all’Associazione di volontariato “Non sei sola. Uscire dal silenzio. Contro la violenza” di Biella.

Il luogo più pericoloso Milano Ph. Marco Del Comune

Le foto in vendita sono: 2 foto di piatti stampati – “Sei mia per sempre” e “Senza di me non sei niente” – e i 10 ritratti singoli di donne con i piatti. La misura è 40 x 40 in tiratura limitata di 10 esemplari. Prezzo 250 €. Per ordinazioni e informazioni si può scrivere a silvialevenson@gmail.com

LaMilanesa per Valentina Pitzalis

Cinzia Macchi, designer e fondatrice del brand LaMilanesa, ha aderito alla campagna Regala un Sorriso per Vale a sostegno di Valentina Pitzalis, promossa dall’associazione FARE X BENE, diretta da Giusy Laganà, impegnata da anni nella difesa delle donne vittime di violenza. L’intero ricavato della vendita del charm a forma di ciuccio acquistabile al costo di euro 15 sul sito LaMilanesa sarà devoluto a sostegno delle spese legali e processuali  che Valentina ha dovuto affrontare in questi anni, accusata di essere carnefice e non vittima, fino ad arrivare alla totale archiviazione di ogni accusa a suo carico.

Aziende contro la violenza sulle donne

Sanofi per Associazione Telefono Donna

L’azienda farmaceutica italiana che si schiera al fianco dell’Associazione Telefono Donna impegnata da anni nell’ascolto e nell’intervento a favore delle donne vittime di violenza. E’ solo una delle attività che l’azienda metterà in atto nella giornata del 25 novembre, quando verrà lanciata anche un’attività di crowdfunding rivolta ai dipendenti interni a Sanofi e un talk #MeetSanofi in streaming dalla fanpage Facebook Sanofi Italia a cui prenderà parte la stessa Stefania Bartoccetti (Fondatrice Telefono Donna), il sociologo Paolo Crepet, la psicologa Rosanna Gallo e i rappresentanti dell’azienda.

Intesa Sanpaolo contro la violenza

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza delle donne, Intesa Sanpaolo rinnova il suo contributo per contrastare il fenomeno. Da gennaio 2019 a oggi, il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale, in capo alla Presidenza del Gruppo, ha destinato 1,7 milioni di euro, il 10% circa della sua dotazione, a progetti di contrasto alla violenza contro le donne. I progetti sostenuti dal Fondo si rivolgono a sostenere le donne e i minori con servizi di assistenza, supporto e accoglienza.

I progetti sostenuti nel 2020:

A Pavia il progetto “A.I.U.T.O.” di LiberaMente – Percorsi di donne contro la violenza Onlus intende potenziare i servizi di assistenza e sostegno alle donne che si rivolgono al centro antiviolenza gestito dall’ente.

Nella provincia di Reggio Emilia, l’Associazione Nondasola Donne insieme contro la violenza Onlus sta realizzando il progetto “Passo dopo passo. Sostegno ai percorsi di autonomia delle donne in uscita da situazioni di violenza domestica”.

In alcune province e città delle Marche e dell’Emilia Romagna, la Cooperativa Sociale Labirinto porta avanti il progetto “L’ARMADIO” – Modello territoriale integrato di supporto alle vittime di violenza ed ai perpetratori” per promuovere l’incremento generalizzato delle competenze sul tema della violenza assistita.

Il progetto “LIBERE DA, LIBERE PER” di Differenza Donna – Associazione di donne contro la violenza alle donne garantirà immediata protezione a donne vittime di tratta e di sfruttamento sessuale nel Lazio, assicurando loro accesso alla salute, alla giustizia, al reinserimento socio-lavorativo nonché al pieno recupero di autonomia.

A Roma, Napoli e Cosenza WeWorld Onlus porterà avanti il progetto “Spazio Donna Italia”.

Wall of Dolls e OVS

L’Associazione “Wall of Dolls – Il muro delle bambole”, da anni attiva in questa battaglia, in collaborazione con OVS, che sostiene da sempre le iniziative della Onlus con l’impegno sociale e le molte donazioni in tutti questi anni in favore delle vittime e dei loro figli orfani, contribuiranno regalando una gift-card a 10 bambini da utilizzare nei propri store delle varie città italiane.

Pomellato

Pomellato è dalla parte delle donne tramite la piattaforma #PomellatoForWomen, promossa dalle grandi star internazionali, tra cui Jane Fonda e Cate Blanchett. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza, il brand prende posizione e parla a nome delle donne vittime di violenza, invitando i propri follower a fare la differenza con una donazione a favore di CADMI

Costa Crociere Foundation

Costa Crociere Foundation ha sviluppato insieme a Quid, impresa sociale nata per promuovere l’inclusione lavorativa di donne in difficoltà, “Punto di svolta“.Tutte le donne che entrano a far parte del progetto Quid ricevono un sostegno psicologico e seguono un percorso formativo con il tutoring di sarte professioniste all’interno dell’area produttiva e di confezionamento, per sviluppare quelle competenze che sfoceranno in un impiego stabile nel settore della sartoria.

La fondazione è impegnata anche nel sostegno al progetto La Casa Senza Violenza ossia della ristrutturazione di una casa di protezione a indirizzo segreto, la “Casa Elisa”, di proprietà della cooperativa “Il Cerchio delle Relazioni”, che da 2016 ha permesso di accogliere e restituire speranza a numerose donne che necessitano di un luogo dove sentirsi al sicuro.

Non dimentichiamo la tampontax

Non dimentichiamo la tampontax
In occasione del 25 novembre, WeWorld – organizzazione italiana che difende i diritti di donne e bambini in 27 Paesi del mondo inclusa l’Italia – chiederà al Parlamento un passo concreto per i diritti delle donne: per ridurre l’IVA sugli assorbenti igienici dal 22 al 5%. Un segnale contro la discriminazione economica che in questo momento storico – durante il quale le donne sono le più colpite dalla pandemia – è ancora più insopportabile. Tra le prime firmatarie anche rappresentanti delle istituzioni: Laura Boldrini, Lia Quartapelle, Valeria Fedeli, Diana De Marchi e Valeria Valente, ma anche tanti personaggi del mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo (Lo Stato Sociale, Tlon, Mammadimerda, Elisa di Francisca solo per citarne alcuni).

#GiustoMezzo: decontribuzione non basta!
Le donne lavoratrici, professioniste, rappresentanti delle istituzioni e dei sindacati, e le associazioni riunite nel movimento “Il Giusto Mezzo”, che nei mesi scorsi ha lanciato un appello al Governo per utilizzare le risorse di Next Generation EU a favore della uguaglianza di genere, denunciano come il divario di genere si sia enormemente allargato nel corso della pandemia. Quanto previsto dalla manovra approvata lunedì dal Consiglio dei ministri non è sufficiente.

«La decontribuzione non basta a risolvere i problemi, ed è assurdo che si rinvii al 2022 l’aumento delle risorse per gli asili nido. Chiediamo risorse subito per i servizi all’infanzia, un fondo per attuare la parità salariale e l’abolizione della tampon tax, su cui lo scorso anno si è fatto solo un piccolissimo passo. Almeno la metà delle risorse disponibili per la discussione parlamentare devono essere spese per le donne».

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