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Di Maio. "Raggi ha il pieno appoggio del Movimento. Ma adesso si deve parlare solo di contenuti e non di nomi"

Il  ministro degli Esteri grillino esclude che ci siano in corso trattative per un accordo strutturale con il Pd. "Stiamo lavorando ad un legge proporzionale, no ad alleanze organiche"

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Virginia Raggi ha il pieno appoggio del M5S, ma adesso è il tempo di ragionare sui problemi e non sulle persone. Luigi Di Maio lancia un  nuovo ambiguo messaggio sul delicato tema delle prossime elezioni amministrative romane e delle possibili alleanze con il Pd. Alleanze organiche che il ministro degli Esteri esclude.

Di Maio, presente ad un talk show sulla 9 dice:  "Virginia Raggi ha il pieno sostegno del Movimento, ma al momento abbiamo bisogno di un grande confronto sui temi, non sulle persone. Le convergenze si costruiscono sui temi, non sui nomi". Messaggio non molto chiaro che il ministro degli Esteri cerca di chiarire ricordando che "Virginia ha sempre avuto il nostro sostegno e anche il mio. Anzi ricorderete che in tempi non molto lontani senza il mio sostegno, qualcuno nello stesso Movimento avrebbe provato a buttarla giù".
 
A questo punto il ragionamento di Di Maio si sposta al rapporto con Nicola Zingaretti e il Pd. E ai possibili candidati comuni alle amministrative, in prospettiva delle prossime politiche. Ma il  ministro getta acqua sul fuoco.  "Non ho mai parlato di alleanza strutturale, Ma neanche Nicola Zingaretti. Nessuno sta lavorando a una legge per le alleanze organiche, tutt'altro, stiamo lavorando a una legge elettorale proporzionale. Questo vuol dire che noi fondiamo il nostro operato sui programmi", ribadisce di Maio. 

Quello che sembra certo è che Di Maio  non pensa ad un nuovo giro di valzer e ad un ritorno all'alleanza con la Lega. "E' chiaro che da Salvini il Movimento non tornerà mai: è una questione di fiducia", spiega. Il ministro cerca anche di appianare i contrasti con Davide Casaleggio. "Io di Davide Casaleggio continuo a fidarmi: è una persona su cui metto la mano sul fuoco. L'impianto di democrazia diretta resta essenziale", spiega il  ministro degli Esteri  E assicura che "il Movimento cinque stelle adesso è protagonista. E sarà fondamentale nella formazione dei governi dei prossimi decenni".
Ma nel frattempo Casaleggio junior, insieme ad altri soci della Piattaforma Rousseau lancia una nuova app Si chiama Open Source  Rx e secondo il figlio del cofondatore del M5S  è "un'applicazione, una nuova funzione, uno dei tanti esempi di partecipazione civica che si realizza alla fine di un anno di percorso per la nuova Open Source".

E' uno dei tanti "tasselli",  conclude che "si aggiunge alla partecipazione dei cittadini su Rousseau, un ecosistema. Una piattaforma per i cittadini che partecipano e per i cittadini informati", ha aggiunto Pietro Dettori. "Secondo Casaleggio, "l'App verrà utilizzata per tutte le votazioni indette dal capo politico o dal Comitato di garanzia, appena uscirà dalla fase di beta testing".
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