15 ottobre 2020 - 19:51

Federica Pellegrini è positiva al Covid: «Proprio lunedì avrei ripreso le gare, avevo bisogno di normalità»

Pellegrini in lacrime sui social: «Volevo tornare alle gare, ho appena ricevuto la brutta notizia»

di Alessandro Bocci

Federica Pellegrini è positiva al Covid: «Proprio lunedì avrei ripreso le gare, avevo bisogno di normalità» (Italy Photo Press)
shadow

«Non so se ridere o piangere», racconta con gli occhi rossi e la faccia stravolta. Federica Pellegrini è positiva al Covid. Lo annuncia lei stessa, all’ora di cena, con una storia su Instagram. Un colpo basso. Non ride, anzi piange e parecchio. «L’ho fatto sino adesso», confessa senza vergogna ai suoi fan. Fede è così: diretta e genuina. Anche nei momenti duri, come questo.

Il virus è trasversale. Nella sua rete ci cadono un po’ tutti. Questi sono i giorni dei campioni, prima Cristiano Ronaldo, adesso Valentino e la regina dei duecento stile, la primatista mondiale, la nostra nuotatrice più forte di sempre con quattro Olimpiadi sulle spalle e una medaglia d’oro ai Giochi di Pechino. Fede è provata, delusa, arrabbiata. Tutto è cominciato mercoledì, durante una sessione di allenamento nel centro federale di Verona: «Quando sono uscita dalla vasca avevo molti dolori e tornando a casa è cominciato il mal di gola. Così ho fatto il tampone e purtroppo sono positiva», dice con un lungo sospiro. «Mi dispiace tanto perché lunedì sarei dovuta andare a Budapest a gareggiare e avevo voglia di farlo. L’anno era cominciato bene e non vedevo l’ora di iniziare una stagione normale. Invece niente, ci fermiamo di nuovo», come fosse una maledizione. Il lungo lockdown del nuoto. «Cercherò di prendere il lato positivo della cosa anche se per adesso mi sfugge e farò questi dieci giorni di quarantena a casa», dice quasi rassegnata.

Pellegrini aveva appena finito di registrare le puntate di «Italia’s Got Talent» su Sky ed era pronta a tuffarsi, nel vero senso della parola, nella Champions del nuoto, in programma a Budapest da oggi sino al 22 novembre. In gara ci sono i migliori nuotatori del mondo suddivisi in dieci team tra cui quello italiano dei Centurions, allenati da Matteo Giunta. Pellegrini è la capitana della squadra e già martedì avrebbe dovuto gareggiare. E invece il virus si è messo ancora in mezzo. Prima gli Europei, sempre a Budapest, poi l’Olimpiade. Un rinvio dietro l’altro.

Fede è furiosa, ma contro il destino c’è poco da fare. Le gare dell’International Swimming League dureranno cinque settimane, difficilmente Pellegrini riuscirà a raggiungere i suoi compagni in Ungheria. Senza allenamento è impossibile sfidare i rivali di sempre. La campionessa peraltro non è asintomatica. Non ha febbre, ma sintomi parainfluenzali, quelli che l’hanno messa in allarme e convinta a farsi il tampone. Ora serve riposo in attesa dei nuovi controlli. La speranza è che tutto passi in fretta e che entro la fine del mese Federica possa tornare in vasca. Superato lo sconforto è già battagliera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT