7 ottobre 2020 - 18:54

Da Mattarella medaglia d’oro a Willy Monteiro e don Roberto Malgesini

Sono il giovane ammazzato a Colleferro mentre sedava una lite e il prete degli ultimi assassinato a Como

Da Mattarella medaglia d'oro a Willy Monteiro e don Roberto Malgesini
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Il Presidente Mattarella ha conferito la medaglia d’oro al merito civile, alla memoria di don Roberto Malgesini il sacerdote che si occupava dei poveri e senza tetto ucciso a Como. Lo annuncia un comunicato del Quirinale. Medaglia al valore civile è invece stata riconosciuta a Willy Monteiro, lo studente di Colleferro (Roma) ammazzato di botte dopo essere intervenuto per difendere un amico coinvolto in una lite. Nel comunicato della presidenza della repubblica Willy viene definito «luminoso esempio di generosità e coraggio». «Con eccezionale slancio altruistico e straordinaria determinazione, dando prova di spiccata sensibilità e di attenzione ai bisogni del prossimo, interveniva in difesa di un amico in difficoltà, cercando di favorire la soluzione pacifica di un’accesa discussione. Mentre si prodigava in questa sua meritoria azione di alto valore civico, veniva colpito da alcuni soggetti sopraggiunti che cominciavano ad infierire ripetutamente nei suoi confronti con inaudita violenza e continuavano a percuoterlo anche quando cadeva a terra privo di sensi, fino a fargli perdere tragicamente la vita

Per quanto riguarda don Roberto, Mattarella scrive di lui: «Con generosa e instancabile abnegazione si è sempre prodigato, quale autentico interprete dei valori di solidarietà umana, nella cura degli ultimi e delle loro fragilità, offrendo amorevole accoglienza e incessante sostegno». «Mentre era intento a portare gli aiuti quotidiani ai bisognosi - prosegue la motivazione -, veniva brutalmente e proditoriamente colpito con numerosi fendenti, fino a perdere tragicamente la vita, da un uomo al quale aveva sempre dato piena assistenza e pieno sostentamento. Luminoso esempio di uno straordinario messaggio di fratellanza e di un eccezionale impegno cristiano al servizio della Chiesa e della società civile, spinti fino all’estremo sacrificio». Da notare che proprio ieri la città di Como ha invece negato la principale onorificenza cittadina - l’«Abbondino d’oro» - al sacerdote ucciso: la commissione chiamata a decidere ha compilato una «rosa» di candidati in cui compaiono lo scrittore Gianni Clerici, il docente ed egittologo Angelo Sesana e una onlus che si occupa di malati di ictus. (Ascolta qui l’episodio del podcast «Corriere Daily» su don Roberto, con la voce di Giampiero Rossi).

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