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MONDO

Barcellona

Spagna, arrestato l'ex re del software John McAfee. Era da anni ricercato per frode

Inventore del famoso antivirus che porta il suo nome, McAfee è stato fermato all'aeroporto catalano mentre stava per imbarcarsi per Istanbul. Ricercato negli Stati Uniti per frode e evasione fiscale, rischia 30 anni di carcere

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John McAfee, creatore del software antivirus che porta il suo nome, è stato arrestato all'aeroporto di Barcellona. Incriminato negli Stati Uniti per frode, il programmatore 75enne è stato fermato mentre si stava imbarcando per Istanbul con un passaporto britannico e verrà ora tradotto a Madrid, dove sarà avviata la procedura per l'estradizione. 

Il Dipartimento di Giustizia Usa aveva emanato il 15 giugno scorso un mandato d'arresto nei confronti di McAfee, con l'accusa di evasione fiscale e mancata compilazione delle dichiarazioni dei redditi tra il 2014 e il 2018. In particolare, McAfee non avrebbe denunciato milioni gli utili legati alla promozione di criptovalute, a lavori di consulenza, interventi in pubblico e vendita dei diritti sulla propria vita per un documentario.

Inoltre, avrebbe utilizzato dei prestanome per nascondere dei versamenti bancari, account di criptovaluta, proprietà immobiliari, uno yacht e un altro, non meglio specificato, mezzo di trasporto.

Le accuse del dipartimento di Giustizia non riguardano eventuali redditi percepiti dalla società informatica che porta il nome di McAfee. Se condannato, rischia fino a 30 anni di carcere.

Personaggio singolare e fantasioso
Si tratta di un personaggio noto alle cronache giudiziarie da tempo. Secondo la ricostruzione di The Verge, McAfee ha avuto per anni un legame controverso con la legge, dovunque sia stato, anche se non è chiaro nei suoi racconti cosa sia vero e cosa inventato.

E' stato aspirante candidato alle presidenziali degli Stati Uniti del 2020 per il "Partito Libertario" ed ha affermato in un video che avrebbe condotto la sua campagna elettorale "in esilio", dopo essere stato accusato di "utilizzo di Crypto Cuttencies [sic] in atti criminali contro il governo degli Stati Uniti" nel gennaio 2019.

Ha ammesso di non aver pagato le tasse per otto anni e ha affermato che la Cia aveva "tentato di incastrarlo" in un tweet del luglio 2019, dove appariva in una foto su una barca con in mano una pistola. Nello stesso periodo, McAfee era stato rilasciato dal carcere nella Repubblica Dominicana, dopo essere stato arrestato con altre cinque persone, accusate di viaggiare su uno yacht con armi pesanti, munizioni ed equipaggiamento militare.

Un oscuro omicidio
Il fondatore della società di sicurezza informatica aveva avuto guai con la giustizia anche in altri Paesi. Nel 2012, si riteneva che si fosse nascosto a Dalvík, nel nord dell'Islanda, in fuga dalle autorità con l’accusa di aver sparato e ucciso - oppure di aver ordinato l'uccisione - di un suo vicino in Belize.

La notte del 21 novembre 2012 il cadavere del cinquantaduenne Gregory Faull viene ritrovato in una pozza di sangue nella sua casa di San Pedro, in Belize, dove si era trasferito dopo il divorzio. A ucciderlo è stato un proiettile da 9 mm il cui bossolo viene trovato vicino al corpo. Il suo telefono e il suo computer sono spariti ma non ci sono segni di effrazione.

Due giorni prima aveva avuto l'ultima di una serie di liti furibonde con McAfee, il quale trascorreva le sue giornate tra rumorosi party a base di droga e giovanissime prostitute. I poliziotti lo cercano per interrogarlo ma l'informatico era già riuscito a scappare.