Faggin: "Sono sulle tracce della coscienza umana"

Con le sue invenzioni ha contribuito alla nascita dell’informatica, dal processore Intel 4004 ai primi schermi tattili. Oggi il fisico vicentino sta elaborando una teoria sulla mente umana. Con il sostegno della fisica quantistica

di JAIME D'ALESSANDRO

29 Settembre 2020

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Dopo aver inventato il processore, vuol ora trovare la coscienza umana. L’ultima sfida del “padre” dei microchip e degli schermi tattili, Federico Faggin, è un vero azzardo: dimostrare scientificamente l’esistenza dell’aspetto più profondo della nostra specie. E non solo, visto che secondo lui la sede non sarebbe nel corpo.