Palermo

Milazzo, ritrovato il corpo del sottufficiale annegato per salvare un ragazzo. Di Maio annulla la visita

Aurelio Visalli rinvenuto nella baia del Tono dove si erano concentrate le ricerche. Il cognato accusa: "Mandato allo sbaraglio". Il cordoglio degli esponenti del Governo, delle Istituzioni e del mondo della politica
3 minuti di lettura
Diventa un caso politico la morte da eroe di Aurelio Visalli, il sottufficiale della Guardia Costiera di Milazzo il cui corpo è stato ritrovato senza vita questa mattina, verso le 8.30 circa, nel mare antistante la baia del Tono, dove si erano concentrate le ricerche già da ieri e dall'alba di oggi. Il quarantenne di Venetico, sposato e con due figli, si era tuffato in mare ieri, nella tarda mattinata, verso le 12.30, nel tentativo di salvare un quindicenne che, assieme a un amico, aveva sfidato il mare tuffandosi per un bagno nonostante l'allerta meteo diramata.

Milazzo, si tuffa in mare per salvare un ragazzo: disperso militare della Guardia costiera


I due ragazzi erano rimasti in balia del mare in tempesta di Ponente, ma uno dei due era riuscito a raggiungere da solo la riva, mentre il secondo è stato tratto in salvo, dopo essere rimasto per oltre un'ora aggrappato a una boa, ed è stato poi portato in ospedale, al “Fogliani” di Milazzo, per le cure sanitarie necessarie.


"La morte del sottufficiale della Guardia costiera Aurelio Visalli, che per salvare una giovane vita ha sacrificato la propria, unisce il Paese in un profondo dolore. Esprimo il mio cordoglio alla famiglia e rendiamo tutti merito al coraggio di un valoroso servitore dello Stato". Ha scritto in un post su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, quando ha saputo del ritrovamento del cadavere, ha annullato la sua visita a Milazzo prevista per la giornata. "Ci lascia da eroe. È una giornata triste per tutti noi. Un abbraccio e la solidarietà dello Stato alla famiglia". Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha espresso "profondo dolore". "Il gesto coraggioso del militare - ha aggiunto la responsabile del Viminale - evidenzia il sacrificio, l'altruismo e la generosità di chi opera quotidianamente nel nostro Paese per la sicurezza e la tutela della incolumità dei cittadini".

"Ricordiamo lui e tutte le persone che mettono il loro impegno e la loro vita al servizio dei cittadini e delle istituzioni" dichiara il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. "Scomparso mentre stava compiendo la missione più nobile assegnata alla Guardia Costiera: salvare vite umane" twitta il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli.


Il Questore della Camera e presidente della Direzione nazionale di Fratelli d'Italia Edmondo Cirielli auspica che "il presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli conferisca la Medaglia d'oro al valore".


Il presidente del Parlamento siciliano, Gianfranco Miccichè, in un post Facebook annuncia che "martedì l'assemblea regionale osserverà un minuto di silenzio in suo onore".


Grande dolore", "profondo cordoglio" e "vicinanza alla famiglia" arrivano dal ministro dell'Ambiente Sergio Costa.  "Ci sono storie di eroi che purtroppo non hanno un lieto fine" commenrta il presidente di Italia viva Ettore Rosato. "Una notizia che fa male al cuore. Un eroe che l'Italia non deve dimenticare" scrive su Facebook la leader di Fdi, Giorgia Meloni.


"Un esempio di abnegazione e sacrificio" afferma il senatore del Pd Salvatore Margiotta, sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti. "Una preghiera lo accompagni" scrive su Twitter Maria Tripodi, capogruppo di Forza Italia in Commissione Difesa a Montecitorio. "Condoglianze e un forte abbraccio alla sua famiglia" twitta Antonio Tajani vicepresidente di Forza Italia.


"Cordoglio" è poi stato espresso dal Partito democratico, dal Dipartimento della Protezione civile, dai parlamentari del M5S, dal sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, dallo Stato Maggiore della Difesa e da Carmelo Miceli, deputato del Partito democratico e responsabile sicurezza nella segreteria del pd.

Le accuse del cognato: "Mandato in mare solo col salvagente"

E ora è polemica sui soccorsi. "Non potevano uscire con la motovedetta e li hanno mandati in mare senza equipaggiamento - accusa il cognato Antonio Crea, sentito dalla Tgr Rai Sicilia - con la divisa normale, solo con un salvagente... per non bagnare la divisa si sono gettati in acqua in mutande. Hanno tentato di lanciare il salvagente per salvare la persona difficoltà che è riuscita a tornare a riva. Dei tre, uno è rimasto travolto dalle onde: è scomparso e nessuno l'ha cercato sul momento...". La procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un fascicolo.


La cronaca: il primo allarme dall'ex calciatore Beninato

Il primo a lanciare l'allarme era stato l'ex calciatore Gaetano Beninato: “Mi trovavo a casa di mio zio dopo aver lasciato la mia compagna al lavoro e dal balcone di casa sua ho visto i due ragazzi in acqua in difficoltà - ha raccontato - ho immediatamente chiamato i carabinieri e la capitaneria di porto e mi sono lanciato in spiaggia, ma il mare era davvero terribile e aveva raggiunto la strada, mangiandosi totalmente la spiaggia".

"Le onde - ha aggiunto - erano talmente violente che ti travolgevano, non avevo mai visto niente del genere. La cosa che mi fa male maggiormente è che per un gesto sconsiderato a rimetterci la vita sia stato un padre di famiglia. Per un attimo ho anche pensato di tuffarmi, ma non c'erano proprio le condizioni per farlo”.

Il post cancellato

E' stato cancellato da Facebook il post di uno dei ragazzini socorsi in mare dal militare della Guardia costiera annegato, che ha indignato il popolo dei social. "Sono sano e salvo, mentre facevo le capriole in spiaggia, a me al mio amico ci prende in pieno un'onda e mi trascina al largo. Nessuno si è buttato, quindi prima di dire che qualcuno è morto per salvare me...Cazzate".

Sui social c'è anche un video di uno dei due ragazzi che racconta di essere stato travolto e portato in mare aperto da un'ondata e di essersi salvato da solo riuscendo a tornare a riva.