7 luglio 2020 - 12:24

Il libro dell’ex consigliera di Melania che metterà in difficoltà la First Lady

Uscirà il primo settembre il memoir sulla moglie del presidente scritto da Stephanie Winston Wolkoff, costretta a lasciare il suo ruolo all’inizio del 2018

di Monica Ricci Sargentini

Il libro dell'ex consigliera di Melania che metterà in difficoltà la First Lady Stephanie Winston Wolkoff (a sinistra) con Melania Trump (Patrick McMullan Getty)
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«Melania and Me», è questo il titolo del memoir sulla moglie del presidente degli Stati Uniti che uscirà il primo settembre, proprio qualche settimana prima delle elezioni presidenziali, per Gallery Book di Simon& Schuster. A scriverlo è stata l’ex consigliera della First Lady Stephanie Winston Wolkoff che è stata amica di Melania Trump per 15 anni. Nel libro, di cui Vanity Fair e The Daily Beast hanno anticipato solo qualche dettaglio, l’autrice racconterà del periodo in cui ha «navigato nella East Wing della Casa Bianca» e del «viaggio dall’amicizia, iniziata a New York, al ruolo di consigliera fidata di Melania». Chi ha letto qualche pagina del manoscritto racconta che la First Lady non ne esce bene. Secondo il Daily Beast, una descrizione del libro fornita da Google Books anticipa che il volume «fornirà un ritratto esplosivo dell’amicizia con Melania Trump e osservazioni sulla più caotica Casa Bianca della storia».

Lo scandalo

Winston Wolkoff ha supervisionato la transizione di Melania alla Casa Bianca da New York, dopo l’elezione del marito, e le ha fatto da consulente sulle questioni politiche. Nel febbraio 2018, è stata costretta a lasciare sullo sfondo delle accuse che la sua azienda aveva ricevuto pagamenti per 26 milioni di dollari, relativi all’organizzazione della lussuosa cerimonia di inaugurazione di Trump nel 2017. I rapporti con la First Lady non sono rimasti buoni e la donna si è sentita tradita. «Sono stata licenziata? No — aveva detto al New York Times lo scorso anno —, ho ricevuto personalmente 26 milioni di dollari o 1,6 milioni di dollari? No. Sono stata buttata sotto l’autobus? Sì». Considerata a lungo una delle amiche più intime di Melania, l’ex consulente aveva lavorato in precedenza per Vogue ed è nota per il suo ruolo nella produzione del Met Gala, il gala annuale di beneficienza organizzato dal Costume Institute del Metropolitan Museum di New York.

Gli altri libri

Quest’estate Simon & Schuster aveva già pubblicato The Art of Her Deal la biografia su Melania Trump firmata dalla giornalista del Washington Post Mary Jordan. Lo stesso editore aveva dato alle stampe anche The Room where it happened, il libro dell’ex consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton che il dipartimento di Giustizia aveva tentato di bloccare perché, a suo dire, conteneva «informazioni classificate» da non divulgare. Lo scorso 20 giugno, con un’ordinanza formale, il giudice Royce Lambert, del Distretto di Washington DC, ha autorizzato la pubblicazione. Il 14 luglio usciranno invece le memorie di Mary Trump, nipote del presidente. L’intento della nipotina col dente avvelenato traspare già dal titolo del libro, anche questo pubblicato da Simon & Shuster: Too Much and Never Enough (Troppo e mai abbastanza). La miniera alla quale attinge Mary - che è anche la ragione principale del suo risentimento - è quella delle controversie che circa vent’anni fa segnarono la distribuzione dell’eredità del capostipite, Fred, morto nel giugno del 1999 (la moglie, Mary, scomparve pochi mesi dopo).

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