La Prefettura di Agrigento, per evitare rischi durante il trasbordo dei 180 a bordo dalla nave della ong Sos Mediterraneé alla "Moby Zazà", ha dato il via libera all'ingresso in porto. La Ocean Viking approda al punto più distante della banchina Todaro, a circa due chilometri dalla città. Nel frattempo è ancora atteso l'esito dei tamponi rino-faringei ai quali i naufraghi, salvati in acque internazionali, sono stati sottoposti
La nave Ocean Viking, con a bordo 180 migranti salvati nei giorni scorsi in acque internazionali, è entrata nel porto di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento.
In 52 bloccati su nave Talia: la foto simbolo del migrante in braccio al marinaio
La Prefettura di Agrigento per evitare rischi durante il trasbordo dei 180 a bordo della nave della ong Sos Mediterraneé alla "Moby Zazà", ha dato il via libera all'ingresso in porto e approdo
Migranti, Ocean Viking si prepara ad approdare a Porto Empedocle
L'Ocean Viking approda al punto più distante della banchina Todaro, a circa due chilometri dalla città
La vicenda della Ocean Viking
Anche qualora dovessero arrivare esiti positivi al coronavirus, i migranti verranno imbarcati sulla nave-quarantena. Andranno solamente nella parte - il ponte - dove si trovano già gli altri contagiati
Il sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina del M5s, contesta intanto la scelta della sua città come sede degli sbarchi: "Non possiamo essere l'unica città italiana a sopportare il peso dei trasferimenti in una situazione d'emergenza sanitaria come quella attuale". E chiede di "spostare la nave-quarantena a Pozzallo, nel Ragusano, prima rotta delle Ong"
"Porto Empedocle è Covid free - ricorda Ida Carmina - tutto quello che noi subiamo è qualcosa di indotto da scelte che non dipendono da noi. Devono finirla, quelli che stanno a Roma, con questo atteggiamento 'radical chic' e prima di parlare vengano ad acclarare e a capire quali sono i problemi
Anche il leader della Lega Matteo Salvini interviene sulla vicenda Ocean Viking sostenendo che "se ci fossi stato io al governo mi avrebbero sicuramente mandato a processo", ma, sostiene, "purtroppo oggi l'Italia, con questo governo, torna ad essere il campo profughi d'Europa, ha calato le braghe, è' tornato ad essere complice dei criminali, dei trafficanti di esseri umani"
L'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, conferma la linea del governo Musumeci: "Sarò chiaro ancora una volta - conferma - nessuno può scendere se non dopo l'esito del tampone, se ne facciano una ragione quelli della Ong: la salute, dei nostri concittadini e dei migranti, viene prima di tutto"
Uno dei migranti scesi a terra dalla Moby-Zazà
