La vigilia

Conte spinge l’Inter: “La squadra ha voglia ma occhio al Bologna: è un ostacolo duro”

“L’entusiasmo è importante, ma deve essere quotidiano. Il turnover serve perché crea competizione. Sono contento di avere Brozovic di nuovo a disposizione”

Carlo Angioni

Antonio Conte, 50 anni, dà indicazioni alla squadra Getty

Bicchiere mezzo pieno o bicchiere mezzo vuoto, l’Inter di Conte spera che una delle trappole scudetto di questo sabato di inizio luglio possa rallentare la corsa di Juve e Lazio e nel frattempo si scalda per il Bologna dell’amico Sinisa Mihajlovic. “Si riparte dopo una buona partita giocata ad alti ritmi - dice Conte ai microfoni di Inter Tv -. L’entusiasmo è importante, ma deve essere quotidiano. La squadra sta bene, ha voglia di fare. Il Bologna è allenato da un ottimo allenatore come Sinisa. Ho grandissimo rispetto per lui, gli voglio bene. Gioca ad alta intensità, all’andata vincemmo ma faticammo: per noi è un ostacolo duro”.

Caldo e turnover

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Una delle insidie per i nerazzurri sarà il caldo, ma i cambi finora si sono dimostrati sempre all’altezza della situazione: “È la prima volta che giochiamo alle 17.15. Farà molto caldo per tutti. Bisognerà vedere i ritmi che riusciremo a tenere per tutti i 90 minuti. La rosa abbondante ti permette di ruotare e creare competizione all’interno del gruppo. Il lavoro quotidiano permette a tutti di entrare senza problemi, perché sanno cosa fare. Le rotazioni è giusto farle, è giusto che l’Inter le faccia”. Contro il Bologna Conte potrebbe rilanciare dall’inizio Brozovic, fuori in tutte e 4 le partite di A dopo la ripresa: “Siamo contenti che sia tornato a disposizione. Ha avuto questo problema al gemello, ma è risolto. Ovviamente, rispetto agli altri ha perso un po’ di condizione, ma siamo contenti sia tornato. Valuteremo le cose migliori per lui”.

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