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Coronavirus

Si potrà continuare a consumare solo all'aperto

Coronavirus, New York sospende l'apertura di ristoranti e bar

California chiude bar e ristoranti

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New York ha sospeso la possibilità di consumare pasti al chiuso in bar e ristoranti. Lo ha deciso il sindaco Bill De Blasio dopo aver visto una crescita dei contagi soprattutto in altri Stati. La riapertura era stata programmata per lunedì prossimo, ma il numero di contagi cresciuto dell'82% in tutto il Paese in appena due settimane ha fatto desistere il primo cittadino che ha invece valutato positivamente l'esperimento di riaprire all'aperto.

Secondo il database del New York Times, solo martedì sono stati registrati 48.000 nuovi casi in tutti gli Usa, di cui 8.100 in California e 7.900 in Texas, dove sono stati battuti tutti i record. In vista del 4 luglio, festa dell'Indipendenza degli Stati Uniti, i funzionari del dipartimento della Salute hanno raccomandato di festeggiare a casa e in famiglia, in modo da evitare assembramenti che potrebbero accrescere ulteriormente il numero dei contagi.

Oggi intanto l'azienda farmaceutica Pfizer e la società tedesca BioNTech hanno riportato risultati incoraggianti su un vaccino sperimentale: le 36 persone trattate hanno infatti sviluppato gli anticorpi al Covid-19 in tre settimane. Se i risultati venissero confermati dalle riviste scientifiche, la casa farmaceutica potrebbe immettere sul mercato 100 milioni di dosi entro la fine del 2020.

California chiude bar e ristoranti
La California fa marcia indietro di fronte al balzo dei casi di coronavirus. Il governatore Gavin Newsom ordina a bar e i ristornati di chiudere le loro attività all'interno e limitarsi a servire i clienti solo all'esterno. L'allerta è alta nello stato, dove l'aumento dei contagi preoccupa e fa temere una nuova ondata. Diverse contee nel sud della California hanno già ordinato alle spiagge di chiudere per il fine settimana lungo del 4 luglio e stanno valutando l'ipotesi di sospendere i tradizionali spettacoli pirotecnici per evitare assembramenti.