TORINO. La strada sarà ancora lunga, ma vedersela improvvisamente spianata non dispiacerà a Maurizio Sarri e ai suoi giocatori. La Juventus si ritrova in fuga scudetto, assistendo davanti alla televisione alle frenate delle rivali nella prima tappa di questa lunga maratona di campionato. Dopo aver liquidato il Bologna con i gol di Ronaldo e Dybala, la capolista ieri notte ha visto l'Inter finire a -8 dopo il pareggio rocambolesco con il Sassuolo e soprattutto la Lazio fermarsi a -4 grazie alla vittoria in rimonta dell'Atalanta. Una combinazione perfetta per i bianconeri, che ora si ritrovano tra le mani un prezioso bonus tricolore e già domani sera - contro il Lecce allo Stadium – possono allungare ancor di più.

Servirà la massima concentrazione e una voglia feroce per alimentare questa fiducia ritrovata dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia. Il confronto nello spogliatoio e le modifiche tattiche di Sarri hanno dato la scossa giusta ad una Juve che adesso recupera anche Gonzalo Higuain e vedrà presto tornare in gruppo il capitano Giorgio Chiellini. Il rientro del Pipita, che ieri ha svolto l'intero allenamento in gruppo dopo l'infortunio muscolare, è la migliore notizia per Sarri dopo la sconfitta della Lazio. Il centravanti argentino è fondamentale per dare vita ad un vero tridente offensivo e far rendere al meglio Ronaldo, tornato al gol lunedì sera a Bologna e premiato ieri con un giorno di vacanza. Stessa cosa per Bentancur, che oggi compie 23 anni, Bonucci, De Ligt e Dybala: ovvero gli stakanovisti della Juve, nonché i pilastri bianconeri in questa ripartenza.

«Pian piano stiamo crescendo – commenta il portiere Wojciech Szczesny a Jtv - e credo che presto arriveremo al nostro massimo. Tutte le partite sono finali, bisogna sacrificarsi e fare due mesi di vita sana per portare a casa due trofei». La Juventus adesso vanta la migliore difesa della Serie A (24 gol contro i 26 della Lazio) e non prende reti al passivo da quattro partite di fila. Un evento che non si verificava dal dicembre 2018, ma ora Sarri deve trovare una soluzione per la fascia sinistra. Gli infortuni di Alex Sandro e De Sciglio, insieme alla squalifica di Danilo, fanno scattare l'emergenza e spingono Matuidi nel ruolo di terzino sinistro. Sarri l'ha provato in allenamento e si affida al campione del mondo francese per colmare l'unico vero problema di questa Juve ritrovata e in fuga.

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