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La regina Elisabetta festeggia il Trooping The Colour da sola a Windsor con una mini parata

Elisabetta è apparsa nella maestosa entrata del castello di Windsor, accompagnata solo da due militari e dalla commoventi note dell’inno “God save The Queen”. In un abito chiaro con cappello coordinato e spilla gallese, la sovrana si è diretta verso un padiglione da cui ha assistito fiera e sorridente alla mini parata militare, unico membro della famiglia reale britannica presente all’evento. Ma poco prima Filippo, che nei giorni scorsi ha compiuto 99 anni, ha voluto assicurarsi che tutto andasse per il meglio, incontrando personalmente i responsabili dell’organizzazione. E forse sbirciando poi da dietro una finestra.

Elisabetta arriva al Trooping The Colour, che quest’anno si è svolto nel castello di Windsor, 13 giugno 2020 (AP)

Un formato ridotto

La nuova cerimonia, trasmessa in diretta dalla BBC e approvata in ogni dettaglio dalla stessa sovrana lo scorso aprile, ha visto un mini contingente di Welsh Guards, le guardie gallesi della Corona, marciare verso il “Quadrangle”, il cortile interno del castello di Windsor – sempre rispettando le regole del “social distancing” – accompagnate dai musicisti della banda militare che hanno dedicato alla sovrana musiche tipicamente gallesi.

Elisabetta, 94 anni, assiste alla parata militare per il suo compleanno, 13 giugno 2020 (AP)

Una decisione forzata

Lo scorso marzo, all’inizio del lockdown britannico, i funzionari a corte sono stati costretti a preparare in tutta fretta nuovi piani per l’evento. Ma secondo la stampa britannica, sarebbe stata la stessa regina a decidere di rinunciare ai colpi di cannone, che ogni anno marcano la ricorrenza dal Windsor Great Park, Hyde Park e dalla Torre di Londra, in segno di rispetto verso tutti coloro che hanno perso i propri cari a causa del Coronavirus.

Una tradizione storica

È solo la seconda volta nei 68 anni di regno della sovrana che l’importante evento annuale viene cancellato. Nel 1955, due anni dopo l’Incoronazione, uno sciopero delle ferrovie costrinse la regina a rinunciare ai suoi festeggiamenti publici – una tradizione che dura da 260 anni, quando Giorgio II, nato a novembre, decise di concedersi un secondo compleanno in una stagione più calda. L’ultima volta che il Trooping The Colour si svolse a Windsor fu il 1895, quando Vittoria era sul trono.

Già si pensa al prossimo anno

Nel 2021, la parata tradizionale promette un ritorno ai fasti storici. Si tornerà nella zona di Whitehall con oltre 1400 truppe e centinaia di cavalli addestrati, mentre la processione della regina in carrozza, scortata dalla Household Cavalry, la storica cavalleria, sarà salutata da decine di migliaia di Union Jack, la bandiera britannica, sveltolate dal pubblico. L’evento culminerà con l’evento di cui quest’anno si è sentita di più la mancanza: l’intera famiglia Windsor riunita sul balcone di Buckingham Palace, per salutare i sudditi e assistere a un “flypast” dello squadrone acrobatico dei piloti della RAF inglese.

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