Nuova ondata
Coronavirus, nuovi contagi in Cina: a Pechino isolati undici complessi residenziali
Scattato di nuovo il lockdown in diverse zone. Chiuso il mercato Xinfadi che conta 4 mila box e negozi. Allarme dopo sette nuovi casi
Nuovi casi di coronavirus hanno fatto scattare oggi il lockdown in diversi comprensori di Pechino. Undici complessi residenziali nel Sud della capitale sono stati isolati a causa di un focolaio di Covid-19 collegato al mercato della carne di Xinfadi, secondo quanto riferito da funzionari locali. Nove tra scuole e asili nelle vicinanze sono stati chiusi. Le autorità sanitarie hanno chiuso anche lo stesso mercato alimentare. Una decisione presa dopo la scoperta — sabato — di sette casi del nuovo coronavirus registrati nei due giorni precedenti.
Il mercato Xinfadi è il più grosso della città
Il mercato Xinfadi, che conta 4 mila box e negozi, sarà sanificato dopo che alcuni lavoratori sono risultati positivi e dopo che il virus è stato trovato nell’ambiente. Lo afferma l’agenzia ufficiale Xinhua. Tutti i dipendenti sono stati sottoposti a tampone. La National Health Commission ha dichiarato che sei nuovi casi sono stati confermati a Pechino. Un altro caso è stato segnalato giovedì. Sono i primi contagi avvenuti nella capitale cinese dopo uno stop di 50 giorni.
Rinviato il ritorno a scuola per prima, seconda e terza elementare
Non solo. La «commissione cittadina per l’istruzione» ha annunciato che è stato annullato il ritorno a scuola dei bambini di prima, seconda e terza elementare previsto per lunedì prossimo. La stessa commissione ha annunciato che gli studenti che sonno già tornati a scuola continueranno le lezioni come al solito, ma con misure antiepidemiche più severe. Gli studenti di Pechino hanno gradualmente ripreso le lezioni a ondate dalla fine di aprile, dopo tre mesi di chiusura. L’ultimo caso della città prima del recente picco è stato segnalato a metà aprile. In totale, a Pechino sono state segnalate 597 infezioni - di cui 174 importate dall’estero - e nove morti, secondo i dati ufficiali.