Chi, tra di voi, ha preso qualche chilo durante le lunghe settimane di quarantena? A esclusione delle fitness addicted che hanno sfruttato il lockdown per darsi agli allenamenti indoor più tosti e brucia calorie, la maggior parte delle donne ha avuto in eredità dal lungo isolamento delle forme più morbide. Il fatto è che, complici gli alti livelli di stress e lo stile di vita forzatamente sedentario, a tante è capitato di trovare consolazione nel cibo, spesso poco salutare e molto calorico (che poi è la definizione di comfort food). È capitato così anche ad Anastasia Garcia, fotografa latinoamericana che, stufa e irritata dal leggere ogni giorno articoli dedicati al tema del dimagrimento in lockdown, ha deciso di lanciare su Instagram, dove vanta un seguito di 29,8mila followers, #myquarantinebody: un hashtag per normalizzare la questione chili presi in quarantena.

instagramView full post on Instagram

Instagram e i corpi in quarantena

Come se non bastassero già i selfie di modelle come Emily Ratajkowski ed Elsa Hosk a farci morire di invidia per il confronto con fisici inarrivabili e super snelli, a un certo punto della quarantena sui social è iniziato a rimbalzare l'hashtag #quarantine15. Il riferimento è ai 15 pounds, pari a quasi 7 chili, quantificati come peso medio preso in isolamento da noi donne. Ed ecco la risposta, in brevissimo tempo diventata virale, di Anastasia Garcia, la quale in piena quarantena ha postato un autoscatto mostrandosi in slip e top total black e pubblicando un post manifesto che le ha procurato non solo una fama immediata, ma una pioggia di ringraziamenti da parte di tutte coloro che, come lei, in questa fase si sono trovate con alcuni chili in più, sentendosi mortificate dai tanti articoli inneggianti alla magrezza.

Un post e un hashtag contro il Fat Shaming

Di fatto si tratta di Fat Shaming: ecco la denuncia senza giri di parole dell'attivista e fotografa, già promotrice del progetto Consider the Image, una piattaforma online votata all'inclusività e alla diversità. Il post di Anastasia Garcia è talmente sincero e rappresentativo del sentire di tante di noi, che abbiamo deciso di tradurlo e farvelo leggere. Accanto al selfie con forme morbide in primo piano, Garcia ha scritto: "ecco, questo è #myquarantinebody. Non è sicuramente così forte come era un mese fa - quando andavo in palestra ogni settimana. E va bene così! Questo corpo è la mia casa. Mi tiene al sicuro e in salute durante i periodi di crisi. E ora più che mai sono così grata di sapermi sana, mentre attorno a noi tante persone stanno morendo.

È perfettamente ok se non ti senti più in forma come prima o se la tua alimentazione è cambiata

Sono amareggiata dal constatare quanto sfacciatamente vengano criticati i corpi che in quarantena si sono arrotondati. Mi sembra una visione miope e incredibilmente snob. Siamo letteralmente entrati in una modalità di sopravvivenza. Quindi è perfettamente ok se non ti senti più in forma come prima o se la tua alimentazione è cambiata (anche perché tanti di noi dipendendo dalle disponibilità del negozio di alimentari per la spesa). La nostra esistenza in questo momento non ha niente di normale e certo nessun atto di body shaming è destinata a migliorarla. Ecco perché oggi condivido #myquarantinebody e vi incoraggio a seguire il mio esempio. Potremmo non essere in grado di cambiare il mondo attuale, ma possiamo darci forza l'un l'altro e rafforzare la nostra autostima in questi tempi già così difficili".

Routine di bellezza dedicata al corpo: sì, ma senza ossessioni

Come spiega Silvia Russo di studio Natural Bio Lifting, "non è il caso di farsi prendere la mano con diete ossessive, perché per chi desidera perdere i chili presi in quarantena vince l'approccio graduale e non restrittivo. Nel frattempo, rendete onore al vostro corpo e sì, anche alle vostre nuove forme, elasticizzando la pelle onde evitare la comparsa di smagliature, che in breve tempo tendono a diventare vere e proprie cicatrici. Ogni giorno, meglio se mattina e sera, idratate la pelle massaggiando un prodotto contenente collagene, elastina o urea, attivi amici della compattezza cutanea. Se oltre ai chili di troppo avete un problema di ritenzione idrica (capita), preferite creme o gel ricchi di attivi drenanti e stimolanti, come la fosfatidilcolina e la carnitina. Il movimento del massaggio? Sempre dal basso verso l'alto, per un'azione tonificante profonda".

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI DI ELLE.IT
a woman with a green earring
Le migliori tendenze colore della primavera

LEGGI ORA

a woman wearing a skirt and heels
Come abbinare le ballerine
a wood surface with a white object on it
Che cos'è l'hangover emotivo?
Foto di Priscilla Du Preez 🇨🇦 su Unsplash
a river with a beach and trees
I road trip più scenografici al mondo
Foto di Benjamin Punzalan su Unsplash