11 giugno 2020 - 15:50

Palermo, in rianimazione con il Covid partorisce d’urgenza. «La bimba sta bene»

La 34enne, arrivata da Londra in aereo lo scorso 15 maggio, è ancora in Rianimazione a causa del virus. Il primario Renda: «È gravissima». Ma la bimba che ha dato alla luce sta bene

di Salvo Toscano

Palermo, in rianimazione con il Covid partorisce d'urgenza. «La bimba sta bene»
shadow

È nata con un parto cesareo d’urgenza la bambina della donna di 34 anni ricoverata all’ospedale «Cervello» di Palermo dopo essere risultata positiva al Covid-19. La piccola è nata in tarda mattinata, pesa un chilo e mezzo ed è in buona salute, anche se prematura. Il parto si è reso necessario per via del peggioramento delle condizioni della madre, che nelle scorse ore ha avuto una grave insufficienza respiratoria ed è stata nuovamente intubata.

La nuova crisi

L’intervento assicura il primario della terapia intensiva dell’ospedale «Cervello» Baldo Renda, «è andato bene, la bimba è stata affidata alle cure dei neonatologi e adesso la signora, che purtroppo ha una grave insufficienza respiratoria, è sedata e in coma farmacologico». La 34enne, originaria del Bangladesh, ma residente da anni a Palermo, è ricoverata in Terapia intensiva e Rianimazione ed è stata tenuta sotto controllo anche dai medici di Ostetricia.

Il viaggio

La donna era arrivata all’aeroporto Falcone-Borsellino di Punta Raisi il 15 maggio scorso, tornando da Londra con scalo a Roma. Sarebbe rimasta in isolamento in casa, ma la febbre sarebbe già comparsa tre giorni dopo l’arrivo a Palermo. Quando ha viaggiato era ancora asintomatica, tanto da superare i controlli con il termoscanner negli aeroporti. Tutte le persone che sono entrate in contatto con lei sono state rintracciate. Nei giorni scorsi, per curarla, sono arrivate due sacche di plasma dall’ospedale di Pavia, subito somministrato alla paziente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT