SUL NEW YORK POST
Anna Wintour fa mea culpa: «Non abbiamo fatto nulla per promuovere designer neri»
La direttrice di Vogue ha scritto una e-mail ai redattori ammettendo che la rivista nei suoi 32 anni di regno è stata «intollerante» nei confronti degli afroamericani
1.Il mea culpa
Anna Wintour ha stupito i redattori di Vogue inviando un'email collettiva in cui, facendo riferimento alle proteste antirazziste che scuotono gli Usa in questi giorni, presenta il suo personale e insolito mea culpa. Come ha raccontato Page Six, rubrica dedicata al gossip del New York Post, la direttrice ha ammesso che durante i suoi 32 anni di regno nella rivista di moda più famosa del mondo non si è fatto nulla per promuovere la causa degli afroamericani: «So che Vogue non ha dato abbastanza spazio a redattori, firme, fotografi, designer e a creativi neri — scrive la 70enne —. Abbiamo anche commesso errori pubblicando immagini o storie che possono essere state avvertite come dolorose o intolleranti. Mi assumo la piena responsabilità di questi errori».