Creme viso over 40: le 5 regole essenziali del retinolo (BFF delle star)
Se un tempo il BFF era il rossetto, ora il migliore amico delle donne, e soprattutto delle star, è il retinolo, definito la risposta nello skincare ai superpoteri. Nicole Kidman ha una volta confessato a Byrdie che tra i suoi must c'è un prodotto al retinolo che costa solo 25$: «Credo nell'uso del retinolo per la skincare serale, io uso Neutrogena Night Repair. La gente di solito mi dice "no, il retinolo secca la pelle!" ma invece non è così». Oltre all'attrice australiana tre le vip che non fanno a meno del retinolo per vere una pelle che sembra più giovane di venti anni si sono anche Julia Roberts, Jennifer Lopez, Halle Berry e Sandra Bullock secondo quanto riportato dal magazine InStyle. È considerato uno degli ingredienti che ha davvero l'effetto di trasformare la pelle, raccomandato dai dermatologi e dalle facialist celebri. «Le ricerche dimostrano che può aiutare a ridurre le linee sottili, regolare la pigmentazione, così come aumentare la produzione di collagene e migliorare il turnover cellulare, regalando luminosità e un incarnato più levigato», ha spiegato Anjali Mahto, dermatologa e consulente di Skin 55, nonché autrice di «The Skincare Bible» in un articolo pubblicato da Vogue.co.uk.
Ma quando si parla di retinolo, raccomanda l'esperta,** **bisogna capire a quale tipo di retinoide ci si riferisce, perché il termine è generico e racchiude una varietà di composti che contengono vitamina A.
Per capirci qualcosa in più ecco le 5 regole d'oro da tenere in mente.
Regola N.1: i prodotti al retinolo più efficaci sono quelli prescritti dal dermatologo
Il retinolo, secondo Daniel Isaacs, direttore della ricerca per Medik8, è tra gli ingredienti più testati, e fidati, in accordo con le riviste dermatologiche, questa è la prova che funziona davvero. «Quando è applicato sulla pelle il retinolo si converte in aldeide della vitamina A, e in acido retinoico. Quest'ultimo è una forma attiva di vitamina A che può essere usata dalle cellule cutanee per stimolare rinnovamento e produzione di collagene». Esistono anche altre possibilità nella famiglia dei retinoidi. Il retinale, o aldeide della vitamina A che è definito «la generazione futura» della vitamina A, perché è capace di dare risultati undici volte più velocemente del retinolo classico, facendo rapidamente rinnovare la pelle mentre ricostruisce il collagene, oltre ad avere proprietà antibatteriche (è fantastico per l'acne). È contenuto nel prodotto Medik8 Crystal Retinal, considerato il più vicino a quelli personalizzati preparati dai dermatologi. Poi c'è il Retinil retinoato, un'assoluta novità scientifica, molecola ibrida, sintesi dell'acido retinoico (come Retin-A e trentinoina) con il retinolo che migliora l'efficacia antiageing di quest'ultimo senza avere gli effetti irritanti dell'acido retinoico; migliora la produzione di collagene e ripara otto volte di più del retinolo standard, inoltre è più stabile alla luce del sole, per cui si può usare sia di giorno che di notte». Secondo i dermatologi, inclusa la dottoressa Mahto, i prodotti da prescrizione a base di retinoidi rappresentano il meglio in termini di efficacia della vitamina (perché sono farmaci), mentre poco effetto hanno le versioni di Vitamina A Palmitato o Retinyl Palmitate, una forma di retinolo esterificata con acido palmitico o linoleato di retinile, poiché molto blandi sulla pelle.
Regola N. 2: scegliere la concentrazione con attenzione
I prodotti con il retinolo classico devono avere una concentrazione tra l'0,1 % e 0,2 % , meglio arrotondare per difetto che per eccesso soprattutto se la pelle è sensibile e se si comprano prodotti cosmetici con il fai da te. Le formule che utilizzano tecnologie a rilascio controllato sono ancora più indicate perché la vitamina A penetra nella pelle durante la notte riducendo i rischi di irritazioni e sensibilizzazione, come raccomanda Mahto.
Regola N.3: la lentezza aiuta il risultato
«Il retinolo può provocare irritazione la prima volta che si utilizza, meglio quindi iniziare a usarlo con una cadenza di una o due volte a settimana per poi aumentare la frequenza a tutte le sere», raccomanda Mahto. La pelle deve abitarsi a tollerarlo. Per ridurre l'irritazione un consiglio della dermatologa è di applicare una crema idratante 20 minuti dopo l'uso dello skincare al retinolo per ridurre rossore, sensibilità, effetto esfoliante, secchezza, associati alla vitamina A .
Regola N.4: non aspettarsi risultati immediati
Secondo la dermatologa Mahto, talvolta bisogna attendere almeno dodici settimane per vedere i benefici dei retinoidi.
Regola N. 5: applicare sempre l'SPF
Un grosso errore quando si usano prodotti al retinolo la sera prima è quello di non applicare una protezione con SPF di giorno (anche se la regola d'oro è di non fare mai a meno di una protezione solare anche in città e tutto l'anno). Il retinolo rende la pelle particolarmente suscettibile ai danni solari perché le cellule cutanee perdono la loro azione protettiva. Quindi l'SPF, con l'uso dei prodotti al retinolo, è essenziale.
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