LA VALLETTA. Il governo di Malta ha autorizzato lo sbarco dei 425 migranti che per quasi quaranta giorni erano stati trattenuti a bordo di alcune imbarcazioni turistiche, noleggiate da La Valletta proprio per non concedere loro asilo. La decisione arriva, secondo fonti informate, perché a bordo delle navi la situazione non era piu' gestibile e l'equipaggio cominciava a temere per la propria sicurezza.

«La decisione è stata presa perché la situazione su queste navi era diventata molto difficile», ha spiegato in una nota il governo maltese. «Il governo - ha continuato - non è disposto a mettere in pericolo la vita dell'equipaggio e delle persone maltesi che lavorano con questi migranti a causa della mancanza di azione e solidarietà degli altri Stati membri al fine di distribuire questi richiedenti asilo tra diversi Paesi dell'Unione europea». Malta conferma che «sono ancora in corso negoziati serrati per i ricollocamenti e le procedure di espulsioni saranno accelerate soprattutto per chi proviene da Paesi considerati sicuri».

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