6 giugno 2020 - 16:55

Incidente A1 Arezzo, arrestato il papà delle bimbe morte nello schianto: «Andava a zig zag»

L’uomo, che era alla guida del minivan, è accusato di essere il responsabile del tamponamento che ha causato 4 vittime. È un trentenne di origine sinti, con alle spalle una condanna per rapina. Il pm: al volante stravolto dalla stanchezza

di Marco Gasperetti

Incidente A1 Arezzo, arrestato il papà delle bimbe morte nello schianto: «Andava a zig zag» Lo scenario del tragico incidente sulla A1 (ANSA)
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AREZZO Un testimone ha raccontato di aver visto il minivan Volkswagen sbandare paurosamente e procedere a zig zig sull’Autosole. «Mi sono accorto che c’era qualcosa che non andava già da alcuni chilometri prima dell’incidente e mi sono tenuto a distanza», ha detto l’uomo. Poi l’auto, poco prima lo schianto all’altezza dell’uscita di Badia al Pino (Arezzo), ha imboccato a tutta velocità la corsia di emergenza, si è schiantata contro il tir che era fermo sulla stessa corsia, e poi è finita contro un’altra auto sulla quale viaggiavano altri componenti della famiglia. Una guida spericolata che ha provocato la morte di quattro persone: due dei quattro figli del guidatore, una bimba di 2 anni e il fratello di 10 anni e due nonni dei bambini, entrambi cinquantenni. Altre sette persone, dello stesso nucleo familiare, sono rimaste ferite.

Partiti dalla Transilvania

L’uomo, di origini sinti, che aveva già alle spalle una condanna per rapina, è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale plurimo e rischia sino a vent’anni di carcere. E l’unico ad essere rimasto incolume se pur ricoverato per accertamenti all’ospedale di Arezzo. L’arresto è stato disposto per pericolo di fuga così come prevede la gravità del reato di omicidio stradale. L’uomo, infatti, non ha fissa dimora e probabilmente vive con la famiglia in campi rom. Sulla monovolume, omologata per sette persone, viaggiavano in otto e nessuno a quanto pare aveva le cinture di sicurezza allacciate. I bambini sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo per diversi metri. I romeni erano partiti dalla Transilvania e avevano già percorso 1600 chilometri. Dovevano raggiungere Napoli non si sa per quale motivo. La mamma delle bimbe, trasportata in gravi condizioni al Policlinico Le Scotte di Siena, è sotto choc ma non in pericolo di vita, altri due bambini rimasti feriti, tra cui la gemella della bambina di 2 anni morta, sono stati trasferiti all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

Le accuse

La procura di Arezzo (il pm è Roberto Rossi) e la polizia stradale stanno cercando di capire quale sia stato il motivo di una guida così spericolata dell’uomo. L’ipotesi più probabile è che l’uomo, al volante da molte ore per il lungo viaggio che stava conducendo con i familiari (viaggiavano in due auto), sia stato sopraffatto dalla stanchezza. L’uomo è stato sottoposto anche all’alcol test e ad esami tossicologici per verificare se aveva ingerito sostanze stupefacenti ma entrambi gli accertamenti hanno dato esito negativo.

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