5 giugno 2020 - 22:46

Morte George Floyd, Michael Jordan dona 100 milioni ai gruppi di giustizia sociale

L’ex campione Nba in prima linea contro il razzismo e l’inuguaglianza

di Redazione Sport

Morte George Floyd, Michael Jordan dona 100 milioni ai gruppi di giustizia sociale
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Michael Jordan dona 100 milioni di dollari ai gruppi di giustizia sociale per combattere contro ineguaglianza e razzismo. La donazione da parte dello Jordan Brand avverrà in dieci anni ed è in relazione alla morte di George Floyd, l’afroamericano di 46 anni ucciso per soffocamento durante un brutale fermo di polizia. La morte di Floyd, il 25 maggio a Minneaopolis, ha scatenato una serie di rivolte in tutti gli Stati Uniti. Il comunicato di Jordan parla di lotta contro «l’inveterato razzismo».

I soldi serviranno anche per programmi educativi di aiuto ai giovani disagiati. Il comunicato di Jordan Brand cita anche lo slogan «Black Lives matter», le vite dei neri contano.

Pochi giorni fa su Twitter MJ aveva voluto lanciare il suo messaggio e il suo pensiero alla vittima: «Mi sento molto rattristato, ma anche decisamente arrabbiato. Vedo e provo il dolore, l’indignazione e la frustrazione di tutti. Sono dalla parte di coloro che stanno protestando contro il razzismo insensato che c’è nel nostro paese nei confronti della gente di colore. Ma ora ne abbiamo abbastanza. Io non ho le risposte, ma le nostre voci unite hanno una forza che nessuno può dividere. Dobbiamo ascoltarci l’un l’altro, mostrare compassione ed empatia e mai voltare le spalle alla brutalità insensata. Abbiamo bisogno di dare messaggi di pace contro le ingiustizie. Le nostre voci, tutte insieme, devono mettere pressione ai nostri leader affinché cambino le leggi oppure dobbiamo usare il nostro voto per creare il cambiamento. Ognuno di noi deve essere parte della soluzione e dobbiamo lavorare insieme per garantire giustizia per tutti. I miei pensieri sono rivolti alla famiglia di George Floyd e a tutti quelli le cui vite sono state brutalmente e insensatamente colpite da atti di razzismo e ingiustizia».

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