3 giugno 2020 - 08:10

Tajani (FI) sempre con la mascherina: «Doveva essere una cosa simbolica»

Tajani (Forza Italia) e il corteo del 2 giugno: «Difficile tenere il distanziamento. Abbiamo aderito a un’iniziativa che ci è stata proposta per dare il senso dell’unità»

di Paola Di Caro

Tajani (FI) sempre con la mascherina: «Doveva essere una cosa simbolica» Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia
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Antonio Tajani, vicepresidente di FI, non ha tolto la mascherina nemmeno per un minuto: «Noi abbiamo detto a tutti i nostri di essere ligi e di rispettare le regole, abbiamo invitato a non partecipare perché doveva essere una cosa simbolica, abbiamo tutti sempre lavorato per questo». (Qui il racconto della manifestazione del centrodestra per il 2 giugno a Roma, come polemiche sull’assembramento).

Però qualcosa non ha funzionato, lo ammette?

«Non è successo niente di grave, ma purtroppo era impossibile che non ci fosse qualche momento complicato. Anche a piazza Venezia dove la gente assisteva allo spettacolo delle Frecce tricolori è mancato il distanziamento, pure al bar dove sono andato dopo la manifestazione c’erano persone senza mascherina...».

E lo stesso è successo al vostro corteo, suscitando molte polemiche.

«Ma se si vede dall’alto, dalle riprese con i droni, si nota bene come una certa calca ci fosse solo in testa al corteo: c’erano 2-300 giornalisti tutti alla ricerca di dichiarazioni e immagini, era difficile impedire che le persone venissero a contatto. Gli eventi sono così, c’è poco da fare. Se avessimo organizzato al Circo Massimo chissà cosa sarebbe successo».

Era necessario fare questa manifestazione in tempi di distanziamento?

«Noi avevamo un solo obiettivo: abbiamo aderito alla manifestazione che ci è stata proposta per dare il senso dell’unità del centrodestra, e abbiamo chiesto a tutti di rispettare ogni regola. Abbiamo anche, con Maurizio Gasparri, fatto allontanare alcuni manifestanti che non ci sembrava avesse senso partecipassero proprio per evitare ogni problema...».

Salvini si è tolto la mascherina e alla fine del corteo ha fatto decine e decine di selfie. Come lo giudica?

«Ah non lo so, me lo dice lei. Io non ho neanche visto, ho parlato alle telecamere, ho tenuto sempre la mascherina e a fine corteo sono subito andato via... Io assieme alla Meloni».

Nel pomeriggio c’è stata anche la manifestazione dei gilet arancioni...

«Con i quali non abbiamo nulla a che fare. Con gli estremismi non c’entriamo nulla, siamo lontani anni luce. Ci mancherebbe solo, noi facciamo politica, proposte, aiutiamo l’Italia. Così come non c’entriamo nulla con chi ha offeso il capo dello Stato: sono parole ignobili, dalle quali ci dissociamo totalmente».

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