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'Beautiful', 30 anni nella tv italiana: troppo facile dire soap. E quella volta che divenne caso di Stato

La prima puntata è andata in onda da noi il 4 giugno 1990. Trent'anni dopo le vicende di casa Forrester continuano ad appassionare

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A un certo punto di Beautiful si occupò anche l'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Correva l'anno 1991 e Colette Rosselli, consorte di Indro Montanelli, a Unomattina rivelò che Ronn Moss, ovvero il prode Ridge Forrester, mascellone che aveva fatto innamorare le italiane, si sarebbe fatto prete. Era stata informata della svolta mistica dal capo dello Stato, fan della soap opera.

Il senatore socialista Guido Gerosa dubitò del finale mistico. "Ho la più viva ammirazione per il presidente" spiegava Gerosa "ma mi permetto di dire che temo che nella sua ' picconatà su Beautiful, egli abbia in parte giocato. E' vero che l'eroina Caroline morirà presto di leucemia, dopo avere sposato l'amatissimo Ridge, ma dubito che Ridge si faccia prete. Forse il presidente possiede informazioni segrete dagli Stati Uniti, ma io vado spesso in America, dove con Beautiful sono più avanti di noi di due anni, e un mese fa ho visto Ridge nel serial circondato da belle ragazze. Per cui o è un prete scostumato, cosa che non credo, o ha buttato la veste alle ortiche, o il presidente Cossiga su Ridge ha voluto amabilmente giocare, cosa che è nel suo temperamento. È un giallo che voglio scoprire".

E il giallo veniva svelato dallo stesso presidente, che chiariva di aver fornito informazioni esatte su Caroline ma non su Ridge, che sarebbe convolato a nozze con la sua ex amante Brooke, che aveva abbandonato e poi era stata sposata col padre di Ridge, Eric Forrester, il quale a sua volta si era separato dalla moglie Stephanie.

Numeri da record


Questa premessa per far capire che è facile dire: è solo una soap. Beautiful è entrata nella storia del paese e del costume. Per il Guinness dei primati è "la soap opera più popolare del mondo":  il 4 giugno festeggia i suoi primi trent'anni di vita nella tv italiana e continua ad andare in onda dal lunedì al sabato, alle 13.40 su Canale 5. Per i fan dei numeri: 100 matrimoni celebrati, 22 bambini nati e 22 personaggi passati a miglior vita, di cui 3 resuscitati e 3 in 'visità dall'aldilà; 8300 puntate, oltre 374mila pagine di copione, più di 1700 set allestiti.

In onda in più di 100 Paesi

La trama è un dettaglio, visti gli intrecci improbabili che hanno arricchito episodi che sfiorano la fantascienza. La serie ideata da William e Lee Phillip Bell va in onda in oltre cento paesi - dalla Bulgaria all'Iran, passando per il Rwanda e gli Emirati Arabi Uniti - su  Canale 5 è seguita da una media  di 2.846.000 spettatori (15.1% di share). "Sono molto orgoglioso che la serie duri da 30 anni. Abbiamo creato una sorta di famiglia allargata per i nostri telespettatori. È difficile trovare cose nella vita su cui contare", ha detto Bradley Bell, produttore esecutivo e capo sceneggiatore che ha raccolto il timone dei genitori.
A destra Bradley Bell (ideatore della soap), a sinistra Bill Spencer (Don Diamont) a Montecarlo per i Nims Awards 

Fan italiani in delirio

Partita come la storia delle famiglia Forrester, proprietaria di una casa di moda, Beautiful ha puntato subito sugli intrighi sentimentali, fantasiosi ma ipnotizzanti, e sui protagonisti. Star indiscussa Ronn Moss, mascella squadrata coordinata alla chioma, diventato divo planetario. Come dimenticare le folle oceaniche a Roma, Milano, a Portofino quando il cast sbarcò per girare alcune puntate? Neanche per i Rolling Stones si erano viste scene del genere.

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Potere della tv, del fascino casalingo. "La parte di me chiamata Ridge è una via di mezzo fra Rodolfo Valentino e Valentino lo stilista, che in fondo è il punto di riferimento principale del mio personaggio" spiegava l'attore "Sento di essere due persone: quando mi sveglio, non sono tanto sicuro di essere Ronn o Ridge". Diceva che era fondamentale "non arrivare mai a un ciak annoiato", e che avrebbe modificato volentieri il personaggio "facendogli fare più esperienze, esplorando il suo rapporto con Brooke e Taylor".
Brooke Logan (Katherine Kelly Lang) ed Eric Forrester (John McCook) sono gli unici attori che hanno sempre impersonato i loro personaggi 


Grandi temi in stile Beautiful

Poi si è stancato anche lui, e si è messo a fare il musicista, la sua grande passione. Spiegava che Beautiful non gli mancava ed era stato bellissimo lavorarci per 25 anni. "Ma alla fine, a livello creativo e artistico, non trovavo più soddisfazione. Ora posso portare avanti più impegni: fare musica, fare dei film... Il risultato è che mi sento meglio".

 Intanto Beautiful è andata avanti, nel 2001, il personaggio di Antonio Dominguez ha rivelato la sua sieropositività; nel 2015 la soap ha trattato il tema transgender con Maya Avant guadagnandosi così una nomination ai Glaad Awards. Ha affrontato il tema dell'eutanasia, degli abusi sui minori, la lotta contro cancro e il dramma dei senzatetto. Tutto in stile Beautiful, ma il pubblico continua a gradire. Auguri.