31 maggio 2020 - 17:54

Autocertificazione coronavirus, addio dal 3 giugno (ma non per andare in Francia)

A partire dal 3 giugno non sarà più necessario portare con sé l’autocertificazione per spostarsi in Italia (ma ne occorrerà un per passare il confine con la Francia)

di Redazione online

Autocertificazione coronavirus, addio dal 3 giugno (ma non per andare in Francia)
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A partire dal 3 giugno, il governo ha dato via libera agli spostamenti tra le Regioni italiane, dopo mesi di blocco determinati dall’emergenza coronavirus. La decisione è stata assunta sulla scorta dei dati del monitoraggio svolto da Istituto superiore di Sanità e ministero della Salute (che trovate qui).

Sparirà dunque anche la necessità di compilare i moduli di autocertificazione, fino al 18 maggio erano necessari per spostarsi all’interno del territorio cittadino e regionale (e che dal 18 maggio, e fino a mercoledì, sono necessari per spostarsi tra le Regioni).

Finisce così dunque, da mercoledì, la stagione delle autocertificazioni che in più versioni, in base ai diversi decreti, hanno accompagnato gli italiani.

L’autocertificazione continuerà però a essere necessaria per chiunque voglia spostarsi verso la Francia. Secondo le regole del lockdown francese, infatti, i viaggiatori devono avere una dichiarazione firmata che spieghi la necessità urgente, quali una missione di lavoro essenziale, transfrontaliero o l’accompagnamento di un bambino a un genitore con custodia congiunta. (Qui tutte le regole per gli spostamenti, Paese per Paese).

Rimarranno in vigore, in Italia, altri divieti: a partire da quello di assembramento. Dieci — i principali — sono riassunti qui.

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