in corso lecce
Torino, rimprovera passeggera perché senza mascherina: autista aggredita con un coltello
La dipendente Gtt ha tentato di scappare, ma è stata raggiunta dalla donna che ha anche scagliato un grosso sasso mandando in frantumi un finestrino
Rimprovera una passeggera perché non indossa la mascherina e viene aggredita e minacciata con un coltello a serramanico. È successo in corso Lecce, a bordo di un pullman della linea 71. Un uomo di 44 anni aveva chiesto all’autista di aspettare la compagna, di due anni più giovane, che faceva fatica a camminare.
L’arma sequestrata dalla polizia
La donna, però, non aveva la mascherina di protezione e la conducente del mezzo l’ha avvisata che, se non l’avesse indossata, sarebbe stata costretta a farla scendere. La quarantaduenne ha reagito minacciando di spaccare tutto e infrangendo la parete della cabina di guida, mentre il suo compagno, dopo aver insultato l’autista, ha spezzato con un calcio la catena divisoria. Un passeggero è intervenuta per difendere la dipendente Gtt ed è riuscito a far scendere la coppia, ma quando gli animi sembravano essersi calmati , il 44enne ha estratto dal borsello un coltello a serramanico e ha iniziato a colpire violentemente il vetro del lato guidatore.
Finestrino in frantumi
L’autista ha tentato di scappare, ma è stata raggiunta dalla donna che ha anche scagliato un grosso sasso mandando in frantumi un finestrino. Gli agenti del commissariato Madonna di Campagna hanno fermato i due passeggeri violenti e nel borsello dell’uomo, oltre al coltello è stata ritrovata una catena in metallo di circa un metro. I poliziotti hanno inoltre scoperto che la donna si era già resa protagonista di un episodio analogo nell’ottobre 2019. Entrambi con numerosi precedenti, sono stati arrestati per minaccia a pubblico ufficiale, resistenza, danneggiamento e denunciati per interruzione di pubblico servizio.
Appendino: «Episodio vergognoso»
«Il momento è difficile per tutti ma in nessun caso sono tollerabili simili reazioni criminali». Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino, commenta l’aggressione ai danni dell’autista. Su Facebook la sindaca parla di «episodio vergognoso a cui va la più ferma condanna. Nonché la solidarietà mia e di tutta la Città di Torino alla dipendente coinvolta. Grazie, infine - conclude -al cittadino intervenuto».
