SaluteTumori

Tumore dell’esofago: cure

Lo specialista Riccardo Rosati spiega che questo tumore, che rappresenta l'1% di tutti i decessi per cancro, può essere affrontato con un protocollo di chemio e chemioradioterapia e con la chirurgia

Stando ai dati riportati dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) e dall’Associazione Italiana Registro Tumori (Airtum), ogni anno in Italia si verificano circa 2000 nuovi casi di tumore dell’esofago. Come sottolinea nella videointervista Riccardo Rosati, Primario dell’Unità di Chirurgia Gastroenterologica e dell’Unità Week Surgery dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, la mortalità per questa neoplasia è molto cambiata nel corso degli anni. Oggi, infatti, rappresenta l’1% di tutti i decessi per tumore. In passato, invece, costituiva una sentenza definitiva.

Tumore dell’esofago: cause e sintomi

Il tumore dell’esofago si affronta in maniera multidisciplinare

L’esofago è un organo tubulare anatomicamente molto difficile: nasce dietro alla bocca, quindi nel collo, attraversa tutto il torace e arriva nella pancia. Passa, dunque, per tre distretti corporei: la regione cervicale, quella toracica e l’addominale. Per questo motivo il tumore dell’esofago va affrontato collegialmente con l’oncologo, il radioterapista, il chirurgo e il nutrizionista. Solo un team multidisciplinare è in grado di affrontare il problema nel miglior modo possibile.

Gruppo San Donato

Come si cura il tumore dell’esofago?

La scelta della cura varia in base ad alcuni fattori. Tra questi la sede e lo stadio del cancro, l’età e le condizioni di salute del paziente. Generalmente di fronte a un tumore dell’esofago diagnosticato precocemente si opta per una chirurgia diretta. Se la neoplasia è già in fase avanzata, invece, si preferisce quasi sempre sottoporre l’individuo a un protocollo di chemio o chemioradioterapia prima di procedere con l’intervento chirurgico. Questa modalità consente di ricondurre a uno stadio più precoce il tumore. L’intervento, chiamato esofagectomia con linfoadenectomia regionale, consiste nell’asportazione del tratto di esofago interessato dal tumore e dei linfonodi regionali e nella ricostruzione del canale alimentare.

Chiara Caretoni

Leggi anche…

None found

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio