MILANO. Anche Marcel Sabitzer entra nell’orbita del Milan di Rangnick. Non poteva essere diversamente perché il capitano del Lipsia è un giocatore che interpreta alla perfezione il calcio dell’allenatore tedesco, vicino alla panchina rossonera della prossima stagione.

Sabitzer, 26 anni, austriaco, ha fatto il salto di qualità tra Salisburgo e Lipsia. Rangnick lo ha avuto alle sue dipendenze nel suo duplice ruolo, ricoperto alternativamente in questi anni, di dirigente del gruppo Red Bull e allenatore del Lipsia. E Sabitzer lo ha ripagato con una crescita costante, fino alla doppietta che ha permesso alla formazione tedesca di eliminare il Tottenham di Mourinho nel ritorno degli ottavi di finale della Champions League fermata a marzo.

È il classico giocatore che serve al progetto di Rangnick. Non fa parte dell’élite del calcio europeo, ma è utilissimo ed eclettico: può giocare da esterno offensivo a destra, ma anche da centrocampista di inserimento al centro a ridosso delle punte. È rapido e tecnico. Non sarà facile per il Milan strapparlo al Lipsia perché le prestazioni nel corso di questa Champions hanno aumentato il valore del nazionale austriaco. E difficilmente il gruppo Red Bull vorrà fare favori a Rangnick.

Nemmeno Nagelsmann poi vorrà privarsi di un elemento fondamentale come Sabitzer. Rangnick infatti al Milan andrà da solo, senza il giovane allenatore tedesco che, se lascerà la Germania, preferirebbe andare in Premier League come Klopp. Il compito di costruire il nuovo Milan spetterà unicamente a Rangnick. E il Professore vorrebbe avere con sé giocatori come Sabitzer.

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