22 maggio 2020 - 12:25

Meloni: «All’ex bracciante Bellanova applausi, io derisa perché facevo la cameriera»

La presidente di Fratelli d’Italia risponde a chi l’ha accusata di prendersela con una donna. «Non ho deriso le sue lacrime, ho criticato le sue lacrime»

di Cesare Zapperi

Meloni: «All'ex bracciante Bellanova applausi, io derisa perché facevo la cameriera»
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«Dicono che la Bellanova non può essere criticata perché da giovane faceva la bracciante. Non mi è chiaro perché il fatto che io da giovane abbia fatto la cameriera sia da una vita un motivo di derisione da parte della sinistra». Giorgia Meloni torna sulle polemiche scoppiate dopo il momento di commozione della ministra per le Politiche agricole e lo scontro alla Camera con Maria Elena Boschi. La leader di Fratelli d’Italia a Radio Anch’io su Radio1 rivela un particolare poco conosciuto della sua vita da giovane, quando ancora non apparteneva alla prima fila della politica. E si chiede retoricamente: perché quello della bracciante è un lavoro rispettabile e quello della cameriera no?

«Ho criticato quelle lacrime»

E poi torna sull’episodio «incriminato»: «Io non ho deriso le sue lacrime, ho criticato le sue lacrime» spiega riferendosi al ministro di Italia viva che si è commossa nel dare l’annuncio della regolarizzazione di 600 mila fra migranti, badanti e colf. «Credo di avere il diritto di farlo e di pensare che un ministro italiano che si commuove per gli immigrati clandestini, mentre ci sono milioni di italiani che piangono di notte di nascosto dai loro figli, abbia priorita’ sbagliate. E credo - ha aggiunto - che le donne in politiche debbano essere criticabili come tutti gli altri. Io vengo criticata ogni giorno». Con un’ultima sottolineatura politica: «Quella norma non è per far emergere il lavoro sommerso, è solo una sanatoria per i clandestini».

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