TORINO. Si torna a giocare a pallone, tutti insieme come non accadeva da oltre due mesi, ma nella Juventus sembrano piacere maggiormente le partite a scacchi. Una mossa dopo l'altra, tra attese e strategie, visto quel che sta succedendo dentro e fuori la squadra bianconera. Oggi Maurizio Sarri ritroverà il gruppo al gran completo per il primo allenamento collettivo, ma per la prima volta rivedrà anche Adrien Rabiot e Gonzalo Higuain. Non solo gli ultimi due calciatori ad essere rientrati a Torino, e quasi subito a disposizione grazie all'utilizzo del doppio tampone, ma attualmente i casi più spinosi da risolvere. Il centrocampista francese vuole andare via dopo neanche un anno perché si sente poco utilizzato e la questione del taglio degli stipendi non l'ha digerita facilmente, mentre il Pipita vuole tornare in Argentina (o almeno avvicinarsi) per la famiglia e ha il contratto in scadenza tra un anno.

Il mercato inevitabilmente si intreccia con il campo, in attesa di capire come e quando ripartirà la Serie A. Sono giorni intensi anche per il ds Paratici, alle prese con la rivoluzione del centrocampo per la prossima stagione: non deve far quadrare solo le idee di Sarri, ma anche i conti della Juve. Per questo da tempo ha allacciato una trattativa con il Barcellona per uno scambio di giocatori che produca ricche plusvalenze: Pjanic è destinato ai blaugrana in cambio di Arthur, mentre anche De Sciglio può finire al Barça con Todibo a Torino. L'affare più grosso è il primo: il regista bianconero ha già detto sì alla proposta e anche ieri ha lanciato segnali virtuali (“Il futuro dipende da ciò che fai oggi”), mentre segnali positivi arrivano anche da Arthur.

Il centrocampista brasiliano ex Gremio si sta convincendo della possibilità di giocare in Italia, anche perché la Juve offre uno stipendio più alto e Sarri ha già dimostrato il suo gradimento. Il pressing di Paratici è costante, visto che Arthur è l'obiettivo giusto per età (ha 23 anni), qualità e duttilità. Agisce da mezzala in un centrocampo a tre, soprattutto a sinistra dove ora c'è Rabiot (può andare all'Everton o al Newcastle) oscurato da Matuidi, ma può fare anche il regista. Il destino di Pjanic in ogni caso è segnato e in quel ruolo Sarri comunque ha già chiesto ai suoi dirigenti di provare a prendere Jorginho: l'ha lanciato lui nel Napoli e l'aveva fortemente voluto con sé al Chelsea, ma l'idea di un terzo atto lo stuzzica ancora di più.

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