Milan Fashion Week 7° giorno, salta anche il finale in streaming. 16 milioni di cinesi hanno già seguito le sfilate on line

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Due modelle indossano le creazioni di Missoni

Due modelle indossano le creazioni di Missoni

 

Doveva essere l’ultimo giorno dedicato a due giovani, già penalizzati dalla sovrapposizione con la kermesse parigina in scena dal 24 al 3 marzo. Ma all’ultimo momento l’ennesimo comunicato della Camera Nazionale della Moda annuncia che gli show della portoghese Alexandra Moura e del giapponese Atsushi Nakashima sono totalmente annullati.

Le creazioni di Nakashima

Le creazioni di Nakashima

 

Senza neanche le dirette streaming «seguite già da 16 milioni di cinesi» secondo la Camera della Moda. «Mancano persino i tecnici per fare le riprese», si rammarica l’addetto stampa delle due maison emergenti. Sicché, mentre scriviamo, il press agent sta facendo “miracoli” per avere almeno qualche foto da divulgare ai media. Del resto Armani ha chiuso per una settimana i suoi uffici nel rispetto dei dipendenti.

Le creazioni di Alexandra Moura

Le creazioni di Alexandra Moura

 

Missoni e le emozioni di Flat Landia
Lo stravolgimento dei programmi ha penalizzato anche altri brand in calendario nel fine settimana. Persino una grande firma come Missoni di scena alle 19 di sabato sera, si è ritrovata compressa tra la giornata fittissima di appuntamenti e il day after in cui è scoppiato il caso delle sfilate a porte chiuse. Peccato perché Angela Missoni ha fatto un interessante lavoro sulla traccia del volume Flat-landia-un romanzo a più dimensioni scritto nel 1884 da Edwin Abbott Abbott e pubblicato in Italia da Adelphi nel 1966.

A significare che le loro geometrie trasmettono emozioni meglio se impreziosite da 56000 Svarovsky. E in particolare quando riaffiorano dal DNA della maison i patchwork.

Stella Jean: 20 italiane a prescindere dalle loro etnie
Di spessore anche il progetto di Stella Jean da sempre impegnata sul fronte dell’integrazione. La stilista ha riunito 20 donne multietniche che ce l’hanno fatta: «italiane oltre ogni sfumatura somatica –  dice – . La bellezza contro i pregiudizi». Il messaggio è sottolineato da un video dove ognuna di loro pronuncia una delle frasi più ricorrenti sulla loro etnia. «Abbiamo fatto l’Italia – conclude Stella Jean –  ora facciamo gli italiani».

20 italiane multietniche, Stella Jean mostra la bellezza contro i pregiudizi

Interrogativi sul futuro. Tod’s e Kering adottano lo smart working
Spenti i riflettori su Milano si riflette su una manifestazione senza precedenti che potrebbe segnare una svolta del sistema. Le soluzioni on line potrebbero anche essere di aiuto. Tod’s e il gruppo del lusso Kering hanno già adottato il lavoro da casa “smart-work”. E che dire delle sfilate? Il web potrebbe supportare una kermesse ormai “affaticata” per densità di appuntamenti non sempre giustificabili: creati giusto per avere due righe in cronaca tra i grandi della moda. Certo on line sfuggono i dettagli delle creazioni ricercate e degli allestimenti più significativi, dove il contatto diretto è necessario. Ma tant’è: i telefonini bruciano tutto in tempo reale con commenti di due righe che hanno appiattiscono nella loro bidimensionalità, la cultura degli approfondimenti. (Ormai finiscono via sms anche le storie d’amore).

Sicché, le interviste sono ridotte a tre domande fugaci. Donatella Versace bontà sua, si è concessa per una conferenza di 20 minuti. Tempi di riflessione? Ridotti a un bit.

D’altro canto, se tanti show andassero on line sarebbe un danno senza precedenti per tanti operatori del sistema e l’indotto della città; taxi, autisti, ristoranti etc etc.

La questione è complessa: va analizzata seriamente in tutte le sue sfaccettature. Stavolta, non c’è stato tempo per l’improvviso precipitare degli eventi. Ma per il futuro si attendono iniziative pensate.