22 febbraio 2020 - 21:23

«La Lettura» celebra il romanzo Rinviata la consegna del premio allo scrittore Sandro Veronesi

Nel nuovo numero (cartaceo e nell’App) Missiroli, poi Piperno, Covacich e Pelecanos. Rinviato l’evento per il premio de «la Lettura» previsto al Teatro Grassi il 24 febbraio

di CECILIA BRESSANELLI

«La Lettura»  celebra il romanzo Rinviata la consegna del premio allo scrittore Sandro Veronesi Particolare dell’illustrazione di Anna Resmini per «la Lettura» #430
shadow

In seguito all’ordinanza emessa dalla Regione Lombardia riguardante l’emergenza coronavirus, che sospende tutte le manifestazioni di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, il «Corriere della Sera» sospende i suoi incontri, tra cui la cerimonia di consegna del premio della Classifica di Qualità de «la Lettura». La serata de «la Lettura», che era prevista per lunedì 24 febbraio al Piccolo Teatro Grassi di Milano (ore 18.30), è quindi rinviata a data da definire.

Il protagonista, lunedì 24 febbraio al Piccolo Teatro Grassi di Milano (via Rovello 2), sarà il romanzo italiano. Lo sarà perché alle 18.30 a salire sul palco per ricevere il premio de «la Lettura» come miglior libro del 2019 sarà Sandro Veronesi che con il suo Il colibrì (edito da La nave di Teseo e in corsa per il Premio Strega 2020) ha vinto la Classifica di Qualità de «la Lettura». E anche perché con Veronesi ci saranno i sette scrittori che con lui, tra il 22 luglio e il 4 novembre 2018, hanno pubblicato sul supplemento un romanzo a staffetta, un capitolo a settimana firmato da un autore per volta: Silvia Avallone, Teresa Ciabatti, Mauro Covacich, Maurizio de Giovanni, Fabio Genovesi, Marco Missiroli ed Emanuele Trevi, chiamati ora a fare il punto sul romanzo italiano di oggi.

La copertina di Marina Gasparini per «la Lettura» #430
La copertina di Marina Gasparini per «la Lettura» #430

L’occasione del dibattito è la cerimonia di premiazione della Classifica di Qualità de «la Lettura», organizzata con la Fondazione Corriere della Sera e realizzata grazie a Burgo Group (ingresso libero con prenotazione sul sito fondazionecorriere.it). Dopo i saluti del presidente della Fondazione Piergaetano Marchetti e del direttore del «Corriere» Luciano Fontana, la serata coordinata da Antonio Troiano (responsabile delle pagine culturali) vedrà la premiazione di Sandro Veronesi e di Silvia Pareschi, che ha ottenuto il riconoscimento per migliore traduzione del 2019 per i racconti di Denis Johnson raccolti in La generosità della sirena (Einaudi). I due vincitori riceveranno in premio la scultura in bronzo Barca di Velasco Vitali, fusa nella Fonderia Artistica Battaglia di Matteo Visconti, a Milano.

Per l’ottava edizione del premio, il «Corriere della Sera» ha realizzato anche un volume (che sarà dato in omaggio a chi interviene alla cerimonia) che si presenta come l’Albo d’oro della Classifica di Qualità. Introdotto da Severino Colombo, il libricino — che in copertina ha un’opera di Velasco Vitali che richiama le barchette del premio — ripercorre la storia della Classifica nata nel 2012 e ne ricorda i vincitori: Emmanuel Carrère (2012), Joël Dicker (2013), Donna Tartt (2014), Claudio Magris (2015), Jonathan Safran Foer (2016), Richard Ford (2017), Javier Marías (2018) e Sandro Veronesi (2019). E dedica una sezione alla più recente novità del premio: la Classifica della migliore traduzione introdotta nel 2017 e che, prima di Silvia Pareschi, ha visto vincere Fabio Cremonesi (Le nostre anime di notte di Kent Haruf, NN Editore) e Lorenzo Flabbi (Una donna di Annie Ernaux, L’orma).

Il romanzo e la scrittura (non solo italiani) sono protagonisti anche del nuovo numero de «la Lettura», il #430 — in edicola per tutta la settimana e ora anche nella nuova App per smartphone e tablet —, ricco di testi di scrittori e interviste ad autori. Marco Missiroli svela come il sentimento della vergogna e l’orgoglio accomuni tanti scrittori, classici come Gustave Flaubert o contemporanei come Annie Ernaux. Alessandro Piperno narra del rivoluzionario Arthur Rimbaud e del rivoltoso Charles Baudelaire.

Mauro Covacich racconta la sua esperienza sul set della soap Un posto al sole, per un cameo. Nelle sei pagine dedicate al festival I Boreali di Iperborea (Milano, 27 febbraio - 1° marzo), l’autore olandese Jan Brokken ripercorre i temi del suo I Giusti (Iperborea) nell’intervista di Alessia Rastelli e la danese Janne Teller sottolinea i tratti in comune tra i suoi romanzi per ragazzi e quelli per adulti. E le ultime quattro pagine ospitano un racconto dello statunitense George Pelecanos.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT