TORINO. La professoressa Raffaella Ferrero Camoletto, del dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, finisce nell’occhio del ciclone dopo aver comunicato la sua volontà di assegnare un “18 politico” agli studenti che erano impegnati nel suo esame al Campus Einaudi durante gli scontri dello scorso venerdì.  

Per il segretario provinciale del Siulp, Eugenio Bravo, la decisione della docente «ha dell’incredibile». «Che sostenere gli esami universitari, mentre è in corso un'occupazione, avrebbe potuto suscitare preoccupazione tra gli studenti, è un dato di fatto» ha  affermato Bravo. «In questo Paese - ha aggiunto - le azioni di prevenzione delle forze dell'ordine sono interpretate soprattutto da particolari aree politiche, sempre in senso negativo. Ma che possano quasi diventare il pretesto per superare un esame universitario, è incredibile». Per onor di cronaca va detto che la decisione di interrompere gli esami è  stata condivisa anche dall’ateneo «in modo da tutelare gli studenti e i docenti che in quel momento si trovavano al Campus» ha confermato ieri il rettore Stefano Geuna, che ha anche manifestato la sua vicinanza «a tutti coloro, ragazzi e professori, che hanno dovuto assistere a quei momenti di violenza». 

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