TORINO. Oltre 300 ragazzi del Piemonte fra i 15 e i 29 anni, selezionati per il progetto OpenSpace proposto dalle agenzie formative CIOFS-FP Piemonte ed Enaip Piemonte e sostenuto dalla Regione Piemonte, hanno dato vita a JobExpo, una mostra multimediale in cui raccontano ai loro coetanei, in maniera interattiva e innovativa, il percorso di avvicinamento ad alcune professioni svolto nel corso del programma. La mostra JobExpo viene presentata domani, mercoledì 19 febbraio, nello spazio eventi Piano 35 del grattacielo Intesa Sanpaolo. Con OpenSpace gli studenti hanno sviluppato una maggiore consapevolezza nell’uso dei dispositivi digitali e dei social media, acquisendo le conoscenze base per la creazione di video e di interviste e, allo stesso tempo, rafforzando competenze come problem solving, creatività, teamwork, comunicazione, gestione dei conflitti e leadership, risorse maggiormente ricercate nel mondo del lavoro. 

Durante il progetto di orientamento i ragazzi sono andati alla scoperta di alcune professioni (Barista, Elettricista, Estetista, Idraulico, Operatore Accoglienza, Parrucchiere) con l'obiettivo finale di trasformare questa esplorazione in filmati, fotografie e brevi testi scritti da comunicare ai propri coetanei. Attraverso l'osservazione diretta dei professionisti, interviste agli esperti e visite in azienda i giovani hanno potuto acquisire maggiore conoscenza sul settore produttivo di riferimento, approfondendo i contesti operativi e organizzativi, i processi di lavoro e le attrezzature necessarie. Si è partiti da domande come «Che cosa so di questa professione e che cosa mi piacerebbe scoprire?» per comprendere poi che cosa significhi svolgere un mestiere, avendo come obiettivo finale la costruzione di un racconto. Attraverso attività di osservazione e simulazione in laboratorio, interviste con esperti e visite in azienda, i giovani hanno avuto l’opportunità di acquisire maggiore conoscenza sul settore produttivo di riferimento, approfondendo la conoscenza del mestiere, dei contesti operativi ed organizzativi, dei processi di lavoro e delle attrezzature necessarie. I giovani hanno poi creato per ciascuna occupazione la «Carta mestiere», trasformandola in immagini e narrazioni da comunicare ai propri coetanei. «Siamo molto soddisfatti della collaborazione attivata tra gli organismi formativi  e del riscontro da parte dei giovani – racconta Daniela Varone, coordinatrice del progetto -. Dialogare in modo diretto con i professionisti ha permesso loro di approfondire dettagli pratici e questioni di più ampio respiro, che altrimenti non avrebbero avuto modo di scoprire, che si sono rivelati fondamentali per conoscere i mestieri. I giovani hanno potuto sperimentare se stessi nel lavoro di gruppo in vista di un preciso obiettivo, la realizzazione di JobExpo, acquisendo  competenze trasversali  fondamentali per affrontare il mondo del lavoro».

Il progetto verrà attivato anche il prossimo anno mentre la mostra JobExpo verrà allestita nelle vie centrali di Torino tra aprile e maggio in uno spazio pedonale.

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