via altri 5 ministri

Terremoto post Brexit a Londra, si dimette il cancelliere dello Scacchiere Javid

Il rimpasto di governo deciso da Johnson va oltre le intenzioni del premier: si dimette anche il responsabile della politica economica Sajid Javid

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2' di lettura

Terremoto politico a Londra, dove nel rimpasto di governo deciso da Boris Johnson salta il cancelliere dello Scacchiere Sajid Javid. A sostituirlo sarà il 39 enne Rishi Sunak, finora numero due del Tesoro.

Contrasti con Johnson
Formalmente non è stato il premier - che avrebbe voluto lasciare al loro posto i ministri più importanti - a silurare il responsabile della politica economica britannica: a dimettersi è stato lui di fronte alla prospettiva di veder azzerato il suo team. Una fonte vicina a Javid, citata dall'agenzia Pa, ha spiegato che al cancelliere era stata offerta la conferma, ma a patto che silurasse cinque tra consiglieri e alti funzionari del Tesoro considerati non del tutto in linea con lo staff del primo ministro sulla Brexit o su vari dossier economici. «Nessun ministro con un minimo di rispetto di sé avrebbe potuto accettare queste condizioni», ha aggiunto la fonte.

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Via altri sei ministri
L’idea di fondo di Johnson, dopo il netto successo elettoral e di dicembre, è infatti quella di rafforzare la sua autorità e preparare il dopo-Brexit con una squadra il più possibile in linea con la sua visione. A questi obiettivi era finalizzato il congedo di sei ministri comunicato oggi: il ministro della Giustizia Geoffrey Cox; la ministra delle Attività produttive, Andrea Leadsom, brexiteer come Johnson e al governo da sei anni consecutivi; quella delle Aree Urbane, Esther McVey; la ministra dell’Ambiente Theresa Villiers; quella della Cultura Nicky Morgan; e il titolare del dicastero dell’Irlanda del Nord, Julian Smith, pur reduce dal successo dei negoziati per la ricomposizione del governo locale di unità nazionale a Belfast.

L’uscita di scena di Javid, in rotta di collisione con il consigliere capo di Johnson, Dominic Cummings, fa del cinquantenne di origini pakistane il ministro delle Finanze meno duraturo - solo 204 giorni in carica - nel Regno Unito dal 1970. Quanto al successore Sunak, fa parte della leva dei giovani brexiteer emergenti e dei nuovi conservatori di origini etniche non anglosassoni. Fedelissimo di Johnson, è nato in Inghilterra da una famiglia originaria del Punjab, in India.

Opposizioni all’attacco
Le opposizioni hanno subito accusato Johnson di aver «perso il controllo del rimpasto»: con gli indipendentisti scozzesi dell'Snp che evocano (o auspicano) addirittura un «governo nel caos» e il cancelliere ombra laburista, John McDonnell, che rinfaccia al premier di aver dato «partita vinta sul controllo del Tesoro» a Cummings.

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