11 febbraio 2020 - 09:24

Chi è Salvatore Nicitra, «il quinto re di Roma» ex banda della Magliana

Siciliano, ha cominciato come rapinatore ed è stato il referente per Primavalle di Enrico De Pedis. Il suo nome è legato al sequestro del fratello Francesco e del figlio Domenico, di 11 anni, scomparsi e forse uccisi

di Rinaldo Frignani

Chi è Salvatore Nicitra, «il quinto re di Roma» ex banda della Magliana
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L’ultima volta che è stato arrestato prima dell’operazione all’alba di martedì risale a due anni fa, con il maxi intervento delle forze dell’ordine chiamato Hampa. Salvatore Nicitra fu accusato di estorsione aggravata di stampo mafioso. Viene considerato il quinto re di Roma della malavita organizzata, quello di Roma Nord. In quel caso - come accertarono i carabinieri - fece da mediatore fra i boss dell’organizzazione per dissolvere i contrasti su 100 mila euro, un debito da incassare da due imprenditori. Siciliano, viene considerato una sorta di saggio, di personaggio in grado di mantenere gli equilibri, anche di garantire il rispetto di accordi. Nicitra, è uno dei personaggi più importanti della banda della Magliana, anche se il suo nome è legato al sequestro del fratello Francesco e del figlio Domenico, di 11 anni, scomparsi e forse uccisi.

Per chi indaga «è un esponente di primo piano della criminalità romana, con ripetuti contatti con elementi della Magliana». Ora è in carcere. Per il giudice Otello Lupacchini ha cominciato come rapinatore, con Franco Giuseppucci ed è stato il referente per Primavalle di Enrico De Pedis per il commercio della droga e gestire i circoli privati dove si gioca d’azzardo. È stato coinvolto nella guerra fra bande proprio a Primavalle negli anni Ottanta, con attentati, agguati e omicidi. Come anche a Casalotti e Montespaccato. Per gli investigatori il suo gruppo era in contrasto con quello di Bebo Belardinelli, nemico di Danilo Abbruciati.

Le cronache giudiziarie raccontano quanto sia «capace di esercitare e godere di un notevole ascendente nei confronti dei consociati, facendo anche leva sull’attestato vizio di mente riconosciutogli in passate sentenze penali delle quali lui stesso si fa vanto». Tanto da evitare condanne per vari reati gravi. Dopo però quella definitiva per appartenenza alla Banda della Magliana, Nicitra ricompare nel giugno 2018 nell’indagine sul gruppo dei Gambacurta, sempre a Montespaccato.

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