Era venuta a Milano per fare visita a un’amica. È morta ieri sera una turista coreana di vent’anni, investita da un tram in piazza Oberdan, nel punto in cui i binari si curvano per permettere al mezzo di immettersi in viale Piave, davanti a Porta Venezia.

È successo tutto una ventina di minuti prima della mezzanotte. La ragazza era in compagnia di tre amiche, due di 25, una di 22 anni, tutte coreane. Probabilmente erano uscite a bere qualcosa, a fare serata. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la ventenne è scivolata dalla banchina sui binari, forse nel tentativo di prendere il mezzo dell’Atm. Quando il tram 9 che percorre la circonvallazione della città, dalla Stazione Centrale in direzione Porta Genova, è ripartito, forse l’autista non ha fatto intempo a vederla. Andava piano, erano appena scesi i passeggeri, e risaliti gli altri. L’impatto è stato devastante e ci sono volute un paio d’ore di lavoro dei vigili del fuoco per tirare fuori la ragazza. Recuperato il corpo, per lei non c’era più niente da fare: è morta sul colpo.

Turista coreana di 20 anni investita e uccisa da un tram a Milano

Subito è stato lanciato l’allarme e sono intervenuti diversi mezzi del 118, questura e carabinieri. Alla polizia locale sono stati affidati tutti gli accertamenti dal pm di turno Ilaria Perinu, che ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo e ha iscritto nel registro degli indagati il nome dell’autista del tram. Un atto dovuto in vista dell’autopsia e degli esami tossicologici che saranno eseguiti sul corpo della ventenne.

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