riassicurazioni

Exor tratta con Covea la vendita di Partner Re per 9 miliardi (e 3 di plusvalenza)

Exor sta trattando in esclusiva con i francesi di Covea la cessione del gruppo riassicurativo americano Partner Re: in ballo un’operazione da 9 miliardi di dollari, quasi 3 in più di quanto la holding aveva pagato il gruppo nel 2016

di Carlo Festa

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3' di lettura

Nuova operazione in vista per Exor, la holding di casa Agnelli che controlla Fiat Chrysler Automobiles, Ferrari, Cnh Industrial. Trovano infatti conferma i rumors, anticipati ieri da Il Sole 24 Ore in edicola, dei colloqui in stato avanzato per la cessione d Partner Re, il gruppo riassicurativo americano basato alle Bermuda che la holding aveva acquisito nel 2016 al termine di una scalata ostile.

Nel dettaglio, sono in corso trattative in esclusiva con i francesi di Covea: «Le discussioni sono in corso e non c’è alcuna certezza che vadano in porto», ha dichiarato Exor in un comunicato secondo la formula di prammatica. Tuttavia, secondo quanto ricostruito da Il Sole, sul tavolo i francesi hanno messo un’offerta quasi irrifiutabile da 9 miliardi di dollari cash, una cifra superiore di oltre 2 miliardi a quanto sborsato per acquisire il gruppo, pagato circa 6,9 miliardi di dollari, ai quali vanno sottratti 660 milioni di dividendi staccati da Partner Re.

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L’interesse del gruppo francese sarebbe motivato con la necessità di diversificare sia la propria attività che il mercato di riferimento, visto che Covea al momento vede il 90% del proprio volume d’affari concentrato sulla piazza domestica, dove è tra i leader del mercato vita, salute, casa e auto. Da notare che nei mesi scorsi proprio Covea aveva tentato senza esito di acquisire il riassicuratore francese Scor.

Il consolidamento in atto
Il settore si sta consolidando: in particolare diverse società di assicurazione stanno acquistando società di ri-assicurazione (come PartnerRe). Tra gli esempi di ultime transazioni c’è stata AXA che ha acquistato il riassicuratore XL, e AIG che ha rilevato il riassicuratore Validus. Ciò che spinge le società di assicurazione ad acquistare i riassicuratori è un cambiamento di mercato, che pone in capo alle assicurazioni rischi più grandi e concentrati: ad esempio, nel settore auto, lo sviluppo dell'auto condivisa (e in prospettiva autonoma) farà diminuire il numero delle polizze sottoscritte dai privati automobilisti e farà aumentare quelle sottoscritte dai singoli operatori di servizi auto alla Uber. Gestire rischi più grandi e concentrati è proprio il business delle riassicurazioni, che diventano dunque appetibili.

La maxi-plusvalenza
Per la holding di casa Agnelli si tratterebbe di un dossier ritenuto di grande interesse vista la plusvalenza latente, che si incrocia con almeno tre altre partite rilevanti: la fusione tra Fca e il gruppo Psa nell’auto, l’acquisizione del controllo di Gedi nei giornali e il progetto di spin off di Iveceo da Cnh Industrial nei veicoli industriali.

Exor tra il 2015 e il 2016 ha sostenuto un esborso netto di oltre 6 miliardi di dollari per Partner Re: di cui 6,7 miliardi di dollari circa per il 100% dell'equity di PartnerRe e 43 milioni per i dividendi erogati ai azionisti privilegiati. Al contempo ha incassato 6,6 miliardi di dollari dividendi da PartnerRe. Dunque con un totale del cash out di circa 6 miliardi di dollari
L’obiettivo industriale di Exor era sviluppare PartnerRe fino a farla diventare la numero tre del mercato riassicurativo mondiale in termini di balance sheet size . Con questa operazione PartnerRe-Covéa possono diventare insieme la numero tre del mercato mondiale. Inoltre Covéa “porta in dote” un S&P rating migliore (AA), che faciliterà le condizioni di crescita e redditività di PartnerRe.

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