8 febbraio 2020 - 15:44

Sanremo, l’interrogazione: «Ci sono parenti e accompagnatori di dirigenti Rai in trasferta pagata dallo Stato»

L’ha presentata il Pd per chiedere conto delle presenze ritenute «non necessarie»: «Chi li ha autorizzati visto che il bilancio Rai segna meno 65 milioni?». L’azienda smentisce

di Renato Franco, inviato a Sanremo

Sanremo, l'interrogazione: «Ci sono parenti e accompagnatori di dirigenti Rai in trasferta pagata dallo Stato»
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«Presenteremo nei prossimi giorni un’interrogazione al ministro dell’Economia, azionista del servizio pubblico, per sapere se è a conoscenza, e se non ritiene di intervenire sull’azienda, del numero record di dirigenti Rai in trasferta al Festival di Sanremo e dei relativi costi». Quando si dice il carrozzone Rai. Perché stando a quanto rivelato da Affari italiani sarebbe finito fuori controllo il numero dei dirigenti Rai — con relativo codazzo di accompagnatori — in trasferta a Sanremo. Da qui l’interrogazione parlamentare a firma del Pd che vuole vederci chiaro

L’interrogazione parlamentare

Si parla di 624 dipendenti partiti da Roma per raggiungere Sanremo, un numero cresciuto di un centinaio di unità rispetto all’anno scorso quando i lavoratori in trasferta furono 534 (per 77 ore di programmazione contro le 90 di quest’anno). Al seguito però figurano anche mogli, figli, accompagnatori e accompagnatrici, persone la cui presenza non è giustificata se non da ragioni si parentela o amicizia. «Chi li ha autorizzati? Quanto è costata la loro trasferta? Era necessaria la presenza di tutti quei dirigenti? — si chiede il Pd —. Quanto è stato speso, per queste trasferte, visto che il bilancio della Rai segna meno 65 milioni di euro? Chi ha seguito il Festival in questi giorni avrà visto in prima fila all’Ariston la presenza fissa dell’ad Fabrizio Salini e del presidente Marcello Foa. Ma, come riportano gli organi di stampa, i vertici e dirigenti Rai in trasferta al Festival sarebbero molti di più e oltretutto accompagnati da parenti e dai rispettivi staff».

I nomi e la smentita Rai

Molti si chiedono come spiegare la presenza, ad esempio, di Davide Di Gregorio (Corporate), Antonio Preziosi con figlia (Rai Parlamento), Nicola Claudio (direttore Governance), Delia Gandini (Internal Audit), Massimo Maritan (Direzione Creativa). Il numero è esploso talmente tanto che all’hotel Nazionale, storico quartier generale della Rai, molti responsabili dell’ufficio stampa (dunque in ovvia trasferta per lavoro) hanno dovuto cedere le loro abituali stanze e sistemarsi in altri alberghi. La Rai però respinge tutte le accuse al mittente e spiega che tutti gli accompagnatori sono venuti a Sanremo a loro spese. Mentre è stato naturalmente pagata la trasferta a tutti coloro che seguono il Festival per esigenze di lavoro.

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