7 febbraio 2020 - 20:00

Rose rosse o no? Il significato dei fiori per non sbagliare a San Valentino

Nel giorno degli innamorati regalare un bouquet è un classico, ma se non volete rischiare che il «Ti amo» che volevate trasmettere all'altra persona diventi piuttosto «Mi piaci come amica», è meglio conoscere il significato di ogni bocciolo

di Simona Marchetti

Rose rosse o no? Il significato dei fiori per non sbagliare a San Valentino (Pinterest)
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Un mazzo di fiori è un classico di San Valentino e visto che al 14 febbraio ci siamo quasi, meglio fare un veloce ripasso sul significato dei diversi bouquet che si possono regalare oppure ricevere, onde evitare di mandare(o di interpretare) un messaggio sbagliato, con conseguenze facilmente immaginabili.

Rose rosse. Di certo, non c’è modo migliore per dire «Ti amo» di una dozzina di rose rosse: come spiega infatti l’esperto di fiori Robert Cottone in un articolo sul Reader’s Digest, «la rosa rossa simboleggia il vero amore, il desiderio e la devozione e non c’è un momento più giusto di un altro per mandarle, se il vostro istinto vi dice di farlo, meglio non pensarci troppo e dargli retta».

Le rose gialle. Chi spera di ricevere un mazzo di rose rosse, ma poi gli arrivano gialle, è bene che si metta l’animo in pace: l’altra persona vuole solo amicizia. «Le rose gialle indicano le emozioni platoniche – conferma Cottone – quindi sono il fiore perfetto per la migliore amica».

Le rose lavanda. Ricevere delle rose color lavanda è un ottimo segno, perché indicano che il partner ha intenzioni serie, «Se già dal primo incontro avevate capito di aver trovato la persona giusta, diteglielo con delle rose color lavanda – suggerisce ancora l’esperto – perché questi fiori simboleggiano l’amore a prima vista».

Le piante grasse. Diciamo la verità, le piante grasse gridano tutto tranne che passione, eppure riceverle è un bel segno, perché indicano il desiderio di una relazione a lungo termine. «Una combinazione di piante grasse e fiori freschi come garofani, ranuncoli o dalie crea un bouquet unico e simboleggia l’amore eterno - spiegano infatti le esperte di fiori Laurenne Resnik e Whitney Port - perché le piante grasse hanno una vita lunga, mentre i garofani rappresentano l’amore profondo».

I narcisi. Di solito associati alla primavera, i narcisi ricevuti a San Valentino sono un altro fiore dalle connotazioni sentimentali positive, perché rappresentano la galanteria e la felicità e sono quindi un bel modo per un uomo di dimostrare il proprio apprezzamento per una donna.

I crisantemi gialli. Una persona single che si vede recapitare a casa un mazzo di crisantemi gialli, farebbe bene a tenere gli occhi aperti, perché questi fiori simboleggiano un ardente desiderio. In altre parole, c’è un ammiratore segreto da qualche parte.

L'eucalipto. Se qualcuno si presenta con un bouquet di fiori al quale sono stati aggiunti dei rami di eucalipto, timo, felce o edera questo significa che si preoccupa anche dei minimi dettagli e che presta attenzione anche alle più piccole cose.

Le calle. Simbolo di fedeltà e devozione, le calle sono la trasposizione fatta a fiore dell’impegno a lungo termine, ecco perché non stupisce che molte rose le inseriscano nel loro bouquet di nozze. «La varietà bianca rappresenta la purezza, mentre quella viola sta ad indicare passione e ammirazione», spiega sempre Cottone.

Le orchidee. Chi vuole dire a una donna che la trova sexy e forte e che è preso da lei, a San Valentino dovrebbe mandarle delle orchidee. «Questi fiori esotici rappresentano l’amore, la lussuria, la bellezza e la forza – sottolinea ancora una volta l’esperto – quindi sono perfetti per una donna elegante, che ama le cose più belle della vita».

I garofani. Con i garofani il messaggio che si vuole mandare dipende dal colore. «Quelli rosa sono associati all’amore profondo, come quello di una madre – conclude Cottone – e sono quindi perfetti per mostrare affetto e apprezzamento, mentre chi cerca un bouquet adatto all’uomo della sua vita dovrebbe optare per dei garofani viola, fucsia o verde lime».

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