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ITALIA

Il divorzio

Il Gruppo Benetton licenzia Oliviero Toscani dopo la frase sul crollo del ponte Morandi

"Impossibile continuare il rapporto. Vicini alle famiglie" recita una nota del gruppo

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Il gruppo Benetton licenzia Oliviero Toscani. L'improvvida frase sul crollo del ponte Morandi, pronunciata lunedì a "Un giorno da pecora", è costata cara al fotografo che, in diretta su Radio 1 Rai, aveva detto: "Ma a chi interessa che caschi un ponte? Smettiamola", parlando della foto delle sardine con lo stesso Toscani e Luciano Benetton. Le polemiche scaturite nei giorni scorsi, con l'hashtag lanciato dal governatore Giovanni Toti #anointeressa, hanno indotto il gruppo a prendere una decisione drastica.
 
"Benetton Group, con il suo presidente Luciano Benetton, nel dissociarsi nel modo più assoluto dalle affermazioni di Oliviero Toscani a proposito del crollo del Ponte Morandi- si legge in una nota del gruppo- prende atto dell'impossibilità di continuare il rapporto di collaborazione con il direttore creativo". Non sono, dunque, bastate le scuse di Toscani, in parte accettate anche dai familiari delle vittime. "Luciano Benetton e tutta l'azienda, rinnovano la loro sincera vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa tremenda tragedia", conclude la nota.

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Nel giorno del divorzio tra Benetton e il fotografo ripercorriamo 50 anni di provocazioni. Dal "Chi mi ama mi segua" alle campagne provocatorie a sfondo sociale sull'anoressia, il razzismo e l'omofobia con il marchio Benetton.