4 febbraio 2020 - 19:51

Sanremo 2020, la prima serata in diretta

È andata in scena la prima serata della 70esima edizione del Festival di Sanremo

di Arianna Ascione

Sanremo 2020, la prima serata in diretta Ansa
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È iniziata martedì 4 febbraio la 70esima edizione del Festival di Sanremo guidata da Amadeus. La serata ha ospitato momenti emozionanti, da Almeno tu nell’universo cantata da Tiziano Ferro al monologo di Rula Jebreal contro la violenza sulle donne. La gara ha visto protagonisti 12 Campioni: Irene Grandi, Marco Masini, Rita Pavone, Achille Lauro, Diodato, Le Vibrazioni, Anastasio, Elodie, Bugo e Morgan, Alberto Urso, Riki e Raphael Gualazzi. Il gruppo guidato da Francesco Sarcina è risultato il più votato dalla giuria demoscopica. Spazio anche alle Nuove Proposte: andranno in semifinale Tecla e Leo Gassmann.

Ore 01.30 - Ecco la classifica al termine della prima serata.

1. Le Vibrazioni - Dov’è
2. Elodie - Andromeda
3. Diodato - Fai rumore
4. Irene Grandi - Finalmente io
5. Marco Masini - Il confronto
6. Alberto Urso - Il sole ad est
7. Raphael Gualazzi - Carioca
8. Anastasio - Rosso di rabbia
9. Achille Lauro - Me ne frego
10. Rita Pavone - Niente (Resilienza 74)
11. Riki - Lo sappiamo entrambi
12. Bugo e Morgan - Sincero

Ore 01.11 - Con l’esibizione di Riki e Raphael Gualazzi si chiude la prima parte della gara dei Campioni. Non resta che scoprire la classifica.

Sanremo 2020, le pagelle della prima serata: Al Bano e Romina, tassa all’anagrafe Rai (voto 4,5); Diletta, perché quel monologo? (voto 5)
Tecla: voto 5

Ore 01.04 - Antonio Maggio e Gessica Notaro, la giovane riminese che fu sfregiata con l’acido dal suo ex fidanzato nel gennaio 2017, sono saliti sul palco per cantare una canzone scritta dal cantautore insieme ad Ermal Meta (non citato, ma l’impronta è evidentissima). «Tieni le mani in tasca, e se le tiri fuori è solo per una carezza».

Ore 00.50 - Terminata l’esibizione di Alberto Urso Tiziano Ferro si è esibito con il terzo brano: «Accetto miracoli».

Ore 00.26 - Emma Marrone ha regalato al pubblico un medley dei suoi brani sanremesi. Amadeus l’ha raggiunta per accompagnarla al palco esterno di piazza Colombo: «E’ la prima volta che il Festival esce dal teatro», ha sottolineato il conduttore.

Ore 00.11 - Mancano ormai poche canzoni in scaletta: i prossimi ad esibirsi sono Bugo e Morgan. Qualche piccola imperfezione.

Ore 00.01 - «Domani chiedetevi come erano vestite le conduttrici di Sanremo, come era vestita la Jebreal. Ma nessuno chieda mai più a una donna stuprata come era vestita. Nessuno può permettersi di toglierci il diritto di addormentarci con una favola, vogliamo essere silenzi, rumore, vogliamo essere musica». È stato un monologo duro e toccante quello proposto dalla giornalista Rula Jebreal, che ha riportato alcune frasi dette a donne che hanno subìto uno stupro, i numeri della violenza sulle donne ma soprattutto la sua storia personale. Sua madre si suicidò dandosi fuoco perché vittima di violenza: «Mi madre Nadia, quando avevo 5 anni, si è data fuoco perché era stata brutalizzata e stuprata due volte, a 13 anni da un uomo poi dal sistema che l’ha costretta al silenzio. E l’uomo che l’ha violentata aveva le chiavi di casa».

Ore 23.47 - Subito dopo il passaggio del cast del film «Gli anni più belli» Elodie ha presentato «Andromeda», la sua canzone scritta da Mahmood - vincitore dello scorso anno - e Dardust.

Ore 23.31 - «La bellezza capita, non è un merito. Certo, è un vantaggio, altrimenti col cavolo che sarei qui». Diletta Leotta ha affrontato il tema della bellezza e del tempo che passa, rivolgendosi alla nonna Elena seduta in platea: «Sono una conduttrice sportiva, ma sarei ipocrita se dicessi che il mio aspetto è secondario. Mia nonna Elena me lo diceva sempre: la bellezza è un peso che con il tempo ti può fare inciampare se non la sai portare» ha detto anche in siciliano.

Ore 23.20 - Tiziano Ferro ha concluso l’esecuzione di «Almeno tu nell’universo» di Mia Martini con la voce tremante. Subito dopo è scoppiato in lacrime per l’emozione (condivisa con il pubblico).

Ore 23.09 - Anastasio, il favorito della competizione, ha portato sul palco un brano dal forte sapore hard rock: «Rosso di rabbia».

Ore 23.04 - Divertente fuoriprogramma di Fiorello, che ha raggiunto Amadeus sul palco per fargli imitare Sandy Marton in «People from Ibiza» (alla maniera di Tale e Quale Show) e Adriano Celentano.

Ore 22.53 - È il momento dei primi grandi ospiti della serata: Al Bano (che mentre scendeva la scalinata dell’Ariston ha perso l’equilibrio e ha rischiato un capitombolo) e Romina Power, introdotti dalla figlia Romina Carrisi che ai tempi di «Nostalgia Canaglia» - presentata a Sanremo 1987 - era nella pancia della madre. Come Rita Pavone anche la coppia (che ha interpretato anche le hit «La siepe», «Ci sarà», «Felicità», «Raccogli l’attimo») ha ottenuto una standing ovation.

Ore 22.42 - Breve sketch di Diletta Leotta che improvvisa un (finto) collegamento a bordo campo con il calciatore Amadinho (il conduttore).

Ore 22.37 - A Le Vibrazioni vanno due meriti: aver riportato a Sanremo il maestro Beppe Vessicchio, accolto con un caloroso applauso dal pubblico, e aver portato sul palco l’interprete LIS e performer Mauro Iandolo (poco valorizzato dalla regia).

Ore 22.27 - Quella di Diodato, «Fai rumore», sembra essere la canzone più potente tra tutte quelle ascoltate finora.

Ore 22.21 - Durante la sua performance Achille Lauro ha improvvisato uno striptease: entrato in scena a piedi scalzi a metà canzone si è tolto il mantello nero con grandi inserti in oro che indossava per mostrarsi con indosso una tutina aderente dorata.

Ore 22.13 - Entra Rula Jebreal e scherza con Amadeus (anche lei riferendosi alla gaffe del «passo indietro»): «Stasera facciamo parlare la musica, che è una lingua universale. Tutti stasera cerchiamo di fare un passo in avanti e non fare gaffe».

Ore 22.09 - Si sono esibiti Marco Masini e Rita Pavone: quest’ultima dopo aver cantato «Niente (Resilienza 74)» ha ottenuto una standing ovation.

Ore 21.57 - Amadeus annuncia Diletta Leotta cercando in qualche modo di rimediare alle infelici presentazioni fatte nella conferenza stampa di qualche settimana fa (quella del «passo indietro»): «È bella, posso dirlo? L’ho detto. È laureata in Giurisprudenza, non lo sapevo, me lo ha detto lei».

Ore 21.44 - Inizia la gara dei Campioni con Irene Grandi, che canta un brano scritto da Vasco Rossi, Roberto Casini, Gaetano Curreri e Andrea Righi: «Finalmente io».

Ore 21.41 -Dopo il primo blocco pubblicitario è arrivato Tiziano Ferro, che ha regalato al pubblico la sua interpretazione di «Nel blu dipinto di blu».

Ore 21.31 - Vince lo scontro diretto Leo Gassmann, che passa alle semifinali.

Ore 21.28 - Seconda sfida delle Nuove Proposte: si scontrano Fadi e Leo Gassmann.

Ore 21.20 -Al termine dell’esibizione è stato comunicato l’esito della gara: ha vinto Tecla, giovanissima vincitrice di Sanremo Young.

Ore 21.10 - Inizia la gara dei Giovani. I primi ad esibirsi sono gli Eugenio in Via di Gioia.

Ore 21.01 - Amadeus entra in scena, e ricorda i suoi inizi parlando del suo amico di una vita: «Quando 35 anni fa, ho cominciato questo mestiere, e da Verona andavo a Milano, avevo un sacco di sogni. E questo è il sogno più grande: il festival di Sanremo. A Milano ho conosciuto un altro ragazzo con il quale ci siamo fatti una promessa: tu devi essere con me a Sanremo. Trentacinque anni dopo Fiorello ha mantenuto questa promessa». Lo showman, che ha ironizzato sui rischi di condurre Sanremo («Sono gli attimi che precedono la fine della tua carriera: ti levano pure i Soliti Ignoti. Ce l’hai presente il parente misterioso? Quello fai. La gente cancella i selfie con te. Tu non devi pensare al cast, a quelli che stanno qua, ma a quelli che hai lasciato a casa. Era meglio il Festivalbar»), ha colto l’occasione per ricordare al conduttore che a Sanremo «si entra da Papa e si esce Papeete».

Ore 20.57- Fiorello subito mattatore: «Questo è l’abito originale di don Matteo, uno dei pochi Matteo che funzioni in Italia, questo da solo vale il 35%». Nel suo monologo lo showman siciliano ha citato anche i Cinque Stelle e le Sardine: «Qualcuno doveva pur aiutare Amadeus, le sardine sono occupate. Io sarò il Rocco Casalino di Amadeus».

Ore 20.52 - Fiorello ha dato il via alla serata vestito da prete, entrando in scena dalla platea. «Non vorrei essere blasfemo: Santo padre, non disdica il canone Rai!».

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