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Mancini: "Nazionale giovane e di talento, avrà grande futuro. Var? Non sempre ci sono stesse decisioni"

Il c.t. azzurro: "C'è grande entusiasmo e aver riavvicinato le persone allo stadio è motivo di orgoglio"

Gregorio Spigno

Roberto Mancini. Ansa

Intervistato a Palazzo Ducale di Genova, durante il ciclo di incontri “Allenatori: i guru del calcio in dialogo con gli intellettuali”, il c.t. della Nazionale Roberto Mancini ha trattato diversi temi, tra cui gli inizi della sua avventura sulla panchina dell’Italia ed il prossimo futuro degli azzurri. “Sono sicuro che questa Nazionale avrà un grande avvenire – ha esordito il tecnico – anche dopo gli Europei e i prossimi Mondiali in Qatar. In Italia ci sono e ci saranno sempre bravi calciatori: io ed il mio staff abbiamo cercato ragazzi giovani, forse con poca esperienza, ma sicuramente con molto talento”.

Var e obiettivi
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Poi, tornando sul campionato di Serie A, il c.t. ha dato la sua opinione anche sul tanto discusso Var: “Vedendolo da calciatore non ero d’accordo, ma poi, da tecnico, ho cambiato idea. Qualche dubbio però mi rimane perché non sempre vengono prese le stesse decisioni, anche se i regolamenti cambiano spesso e diventa difficile anche per gli arbitri”. Infine Mancini ha stabilito gli obiettivi degli azzurri in ottica Euro 2020: “Per un allenatore vincere i Mondiali o gli Europei è sicuramente il massimo. Verso questa Nazionale c’è grande entusiasmo e aver riavvicinato le persone allo stadio per venire a vedere l’Italia è motivo di orgoglio per tutti. Dopo un anno di lavoro, anche grazie alla giusta chimica che si è creata all’interno del gruppo, abbiamo messo insieme una squadra che gioca un buon calcio: siamo stati fortunati, perché i ragazzi si sono trovati tutti molto bene insieme da subito”.

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