Super Bowl 2020: trionfo dei Kansas City
Battuti i San Francisco 49ers 31 a 20. Una partita in rimonta: capovolto il risultato. Per i chiefs si tratta del secondo titolo. Correva l'anno 1970 quando si aggiudicarono il Super Bowl contro i Vikings del Minnesota
Lo show degli show, l'attesissima 54/a edizione del Super Bowl, che ogni anno incanta milioni di americani, è stata vinta dai Kansas City Chiefs. Una partita sofferta - i campioni perdevano 20 a 10 - che vede sconfitti all'Hard Rock Stadium di Miami i San Francisco 49ers per 31 a 20. Inizialmente in svantaggio, i Chiefs sono riusciti a risalire grazie a Patrick Mahones. Il resto è gioia incontenibile, attesa dal 1970.
La felicitazione di Donald Trump pochi istanti dopo la fine del match: "Congratulazioni ai chiefs per la grande partita e la fantastica rimonta, avvenuta sotto una grande pressione". L'evento è stato preso d'assalto dalla politica. Il tycoon è stato protagonista con uno spot elettorale di 60 secondi sui suoi successi nel campo della riforma della giustizia penale; l'avversario alle prossime Presidenziali Michael Bloomberg ha replicato con una pubblicità di un minuto contro la violenza da armi da fuoco.
Tutto secondo copione. Sugli spalti, a seguire l'evento sportivo, molti vip, ovviamente inquadrati dalle telecamere: Beyoncé, Jay-Z, Paul McCartney. Immancabile l'omaggio a Kobe Bryant, recentemente scomparso, con un momento di silenzio. Demi Lovato ha chiuso il ricordo alla star della Nba intonando l'inno nazionale americano e dato via al match. L'halftime, invece, per la prima volta è stato affidato a due star ispaniche, Shakira e Jennifer Lopez, a dimostrazione degli sforzi d'integrazione promossi dalla National Football Association.